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Pronto a scoprire uno dei posti più incredibili del Mondo? O quanto meno d’Europa dai! Scherzi a parte, oggi ti porto in un tratto di costa battuto dai venti, selvaggio, e tanto suggestivo… quanto visitato. Si chiama Giant’s Causeway ed è un puzzle, o meglio un dòmino di colonne nere e lucenti che si inoltrano nell’Oceano Atlantico. La location, epica e anche un po’ fantasy, è di quelle da vedere una volta nella vita: rimane indelebile tra i tuoi ricordi. Andiamo a scoprirla allora!

Giant's Causeway
Se questa formazione si chiama Alveare, un motivo ci sarà!

Dov’è il Selciato del Gigante

Il Selciato del Gigante (Giant’s Causeway) si trova in Irlanda del Nord, uno dei 4 Stati che compongono il Regno Unito, sulla costa settentrionale dell’isola smeralda. Si tratta di un ambiente (quasi) unico. Dico quasi perché formazioni simili ce ne sono, sparse per il mondo, alcune anche nella nostra Italia. Vicino Roma ad esempio ci sono le Pietre lanciate di Bolsena, ma anche Sicilia e Sardegna possono vantare spettacoli analoghi. Rimane comunque una roba rarissima, specialmente viste le dimensioni e l’impressionante regolarità della Giant’s Causeway.

Come puoi vedere nella mappa, il Sentiero del Gigante è a pochi km da Bushmills, piccola ma organizzata cittadina nella Contea di Antrim. È Patrimonio Unesco e l’area in cui si trova è, giustamente, riserva naturale. Non è difficile crederci, quando vedi questa costa frastagliata e selvaggia, dove una passeggiata ti riconnette con la natura e anche con la parte più profonda di te stesso (paura eh?). Noi ti auguriamo di essere pronto a goderti fino in fondo ciò che questi epici e un po’ austeri scenari possono darti.

Selciato del Gigante

Cos’è la Giant’s Causeway

Il ‘Sentiero del Gigante‘ è una lingua di costa irlandese che si inoltra tra le onde dell’Oceano Atlantico. Ma non è banale sabbia o banali scogli, no: si tratta di 40 mila colonne basaltiche di origine vulcanica, nere, dritte, l’una accanto all’altra a formare un selciato. Diciamo che dall’alto potrebbero sembrare dei grossi sanpietrini. Inoltre accennavo alle dimensioni: le colonne hanno base esagonale (ma non solo) e raggiungono i 28 metri di altezza, non so se rendo l’idea di cosa si parla!

Giant's Causeway
Ok io non sarò altissima ma queste colonne sono fuori misura dai!

La cosa pazzesca è che la Giant’s Causeway è una formazione completamente naturale risalente a 50-60 milioni di anni fa. Infatti a quell’epoca Europa e Nord America si stavano allontanando, cosa che lacerò (che termine tecnico!) la crosta terrestre. Dalla frattura, fuoriuscì basalto fuso che si raffreddò in forma di tantissime colonne simmetriche.

Credimi però che a vederla così regolare e ben fatta ti viene da pensare che un architetto debba esserci stato. Ecco perché da sempre la Giant’s Causeway ha dato vita a miti e leggende, che poi sono la parte più affascinante. Non perché quella scientifica non lo sia, anzi noi amiamo la scienza. Però la fantasia che l’uomo ha usato (e usa) per spiegarsi ciò che non comprende lascia sempre stupiti e per l’appunto affascinati.

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Fotografo all’azione!

La Leggenda del Selciato dei Giganti

Protagonisti della leggenda sono due giganti: Fionn Mc Cumhaill l’irlandese e Benandonner lo scozzese. Per motivi ignoti, i due si detestavano cordialmente. Un bel giorno Benandonner insultò Fionn che, la misura era colma, decise di costruire una strada per attraversare l’Oceano, raggiungere il rivale e probabilmente picchiarlo. In effetti in Scozia, dall’altra parte dell’ideale sentiero che parte dalla Giant’s Causeway, ci sono delle formazioni analoghe.

Fatto sta che Benadonner era davvero gigantesco, e Fionn non solo dovette battere in ritirata ma addirittura nascondersi. O meglio, la moglie lo travestì da bambino e lo scozzese vedendolo pensò che se i pupi irlandesi erano così figuriamoci i genitori, e scappò via a sua volta distruggendo il sentiero, di cui oggi rimane il Selciato. Certo che ‘sti giganti saranno pure stati enormi, ma a quanto a furbizia mi lasciano un po’ perplessa…

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Un dòmino di colonne si protende nell’Oceano

Gira anche un’altra leggenda, secondo cui Fionn aveva costruito la Giant’s Causeway per raggiungere una gigantessa di cui si era innamorato e che viveva sull’isola scozzese di Staffa.

I percorsi della Giant’s Causeway

Il punto di partenza è il bel Visitor Centre, realizzato imitando il basalto della costa. Da lì una strada asfaltata scende verso la formazione più famosa e gettonata di tutte: l’Alveare, protagonista assoluta delle foto che si vedono in giro. Tra i due punti c’è un servizio navetta a pagamento che fa la spola, e può essere comodo per chi ha qualche difficoltà a camminare o semplicemente se vuoi risparmiarti la salita al ritorno.

Noi comunque ti suggeriamo di non fermarti al Selciato vero e proprio: ci sono diversi percorsi di trekking più o meno impegnativi da prendere per ammirare panorami stupendi sulla costa. Ecco i sentieri:

Blue trail

Il Blue Trail è facile, è il più diretto e congiunge Visitor Centre e Alveare. Consente poi di proseguire lungo la baia agguantando il Red Trail.

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Uno spettacolo top

Red Trail

Il Red Trail è estremamente panoramico, dato che segue la costa ma in alto con viste molto ampie sul mare e la costa. Attualmente il percorso termina all’Anfiteatro per ragioni di sicurezza, ma vale la pena arrivare fin lì perché il vasto semicerchio è spettacolare.

Green Trail

Il Green Trail punta a sinistra rispetto al Visitor Centre, ignorando quindi la formazione principale della Giant’s Causeway. Tuttavia è accessibile a tutti, anche alle carrozzelle, e regala panorami meravigliosi.

costa irlandese
Il panorama merita la fatica che si fa sul Red Trail

Yellow Trail

Il Percorso Giallo è il più complicato, poiché segue la cima della scogliera e non la parte bassa. E’ superspettacolare, ma probabilmente è per hiker appassionati. Si ricongiunge con i percorsi Verde e Rosso.

Come organizzare al meglio la visita alla Giant’s Causeway

Orari del Selciato del Gigante

La Giant’s Causeway è sempre aperta ma va da sé che col buio la cosa sia del tutto sconsigliata. Diciamo che è fruibile dall’alba al tramonto.

Discorso diverso per il Visitor Centre, con ‘Experience’ annessa, aperto dalle 9 alle 17.

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Colonne a profusione

Prezzi del Selciato del Gigante

Che sia molto chiaro: il Selciato del Gigante è GRATUITO. Il problema è ‘solo’ uno: il parcheggio è riservato ai visitatori del Centro informativo, che costa la bellezza di 12,5 sterline a capoccia. Ovvero 14,6 al cambio di novembre 2019.

Detto in poche parole: se vuoi parcheggiare in loco la comodità ti costerà cara. Noi avevamo poco tempo e abbiamo dovuto fare per forza così ma ti consigliamo di organizzarti al meglio perché davvero sono 30 euro (se siete in due) risparmiabili.

Il Visitor Centre infatti non c’è sembrato imperdibile. Anche se ti spiega la formazione e la storia della Giant’s Causeway in modo ben curato e organizzato, non è niente di strabiliante. Utile, quello sì, l’audioguida compresa nel biglietto: le informazioni che vengono date sono molto interessanti e lo stile anche frizzante. Dovrebbe essere compresa anche una guida in carne e ossa ma noi non ne abbiamo viste né ce le hanno proposte.

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Il magico momento del tramonto in un posto dal sapore fantasy

Nonna-time: accortezze alla Giant’s Causeway

Alla Giant’s Causeway occorre PRUDENZA. Le formazioni sono anche belle larghe ma comunque scivolose e sconnesse, inoltre ai lati urla e biancheggia il mare ed è bene evitare di finirci dentro! Non da ultimo, quasi sempre la zona (come le altre al Nord, del resto) è molto molto ventosa.

Se poi percorri i sentieri sulle scogliere, mi raccomando abbigliamento adatto e pronto ai repentini cambi di clima dell’Irlanda del Nord.

Importante: al Visitor Centre c’è un caffè, ma una volta scesi non c’è più nulla. Quindi organizzati per portarti acqua, caffè, cibo vario se pensi di trattenerti a lungo. Calcola che almeno un paio d’ore passano al volo, e questo senza andare per sentieri.

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Sembrano o no dei giganteschi Sanpietrini? Fionn, avevi forse parenti a Roma?

Come arrivare alla Giant’s Causeway

  • Macchina: si può comodamente arrivare con un mezzo proprio alla Giant’s Causeway ma come ti dicevo praticamente vai a pagare salatamente il parcheggio.
  • Park and Ride: puoi lasciare la macchina a Bushmills e servirti della navetta (ogni 20 minuti, da marzo ad ottobre). In tal caso hai diritto a un piccolo sconto sul prezzo del biglietto per il Visitor Centre.
  • Mezzi pubblici: alcuni bus portano all’entrata della Giant’s Causeway. E ti danno diritto a un piccolo sconto sul prezzo del biglietto per il Visitor Centre. Info alla pagina dedicata sul sito del Selciato.
  • A piedi/bicicletta: volendo puoi servirti dei tuoi muscoletti e raggiungere la Giant’s Causeway seguendo i percorsi della Causeway Coast Way che si riconnettono al network del Selciato del Gigante. In bici puoi seguire la route 93 del National Cycle Network. Anche in questo caso hai diritto a un piccolo sconto sul prezzo del biglietto per il Visitor Centre.
Giant's Causeway
Il luogo perfetto per sedersi e contemplare il paesaggio
  • Giant’s Causeway&Bushmills Railway: questa è la soluzione che volevamo fare noi ma non abbiamo avuto tempo essendoci attardati al Carrick-a-Rede Rope Bridge. Si tratta di un trenino a vapore che parte da Bushmills e arriva alla Giant’s Causeway seguendo la costa: che panorama! E che romanticismo, è un treno storico! Purtroppo le corse sono solo un paio di volte al giorno sia in una direzione che nell’altra e non è facile combaciarle. Per noi infatti non è stato praticabile, peccato!
  • Tour da Belfast o da Dublino: la Giant’s Causeway può essere visitata senza pensieri con una gita giornaliera da Belfast o addirittura da Dublino. La seconda mi sembra un po’ un’ammazzata francamente, ma dopo aver visto il cileno Parque Torres del Paine partendo e tornando in giornata dall’Argentina… non sarò certo io a dirti di lasciar perdere!

Il consiglio definitivo sulla visita al Sentiero

  • Il consiglio definitivo sono due ma uno te lo abbiamo già dato: non parcheggiare lì.
  • Il secondo, fondamentale, è: vai al Sentiero in bassa stagione e/o all’alba o al tramonto. Il sito infatti è sempre pieno come il tram all’ora di punta, cosa che ti rovina la magia e pure le foto. Calcola che noi a fine ottobre verso le 15.30 abbiamo trovato veramente un sacco di persone! Al che abbiamo deciso di fare prima un giro sul percorso Rosso e poi di tornare all’Alveare.
Giant's Causeway
Questo posto ti rimarrà nel cuore

Lo abbiamo trovato molto meno brulicante, e sempre di meno man mano che tramontava. Che è anche un momento perfetto per le foto: la golden hour dà un tocco speciale al nero e al grigio del basalto.

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Bene, ora che sai praticamente tutto non ti resta che andare a fare l’esperienza! Facci sapere e… al prossimo viaggio!

E mi raccomando, condividi condividi condividi questo articolo! Graaazie!

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Autore del post: Simona

Viaggiatrice seriale, ha piazzato una bandierina in ogni angolo di mondo, ma da buona perfezionista qual è vuol continuare a mettere bandierine, facendo impallidire l’Emilio Fede di berlusconiana memoria

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