Tempo di lettura: 5 minuti(Last Updated On: )

Chissà se gli Stuart si sarebbero mai immaginati, in quei lontani giorni del 1700, che più di due secoli dopo nel viale alberato che conduceva alla loro magione si sarebbero ammassate decine e decine di persone attirate lì dall’aria misteriosa del luogo e soprattutto dalla serie tv Il Trono di Spade? Il mio intuito sopraffino mi dice di no. Ma, all’insaputa degli Stuart, è proprio quello che è successo. Sei curioso di sapere perché questo viale, meglio conosciuto come The Dark Hedges (Siepi scure è la traduzione letterale), è diventato così gettonato?

Dark Hedges
Il fascino oscuro delle Dark Hedges

Per scoprirlo, facciamoci una bella passeggiata lungo i suoi scenografici 300 metri, e allo stesso tempo lungo la storia e il mito.

The Dark Hedges – La storia e il mito

Siamo nel 1775 e James Stuart decide di piantare 150 faggi lungo il viale che conduce alla propria umile dimora, Gracehill House, in modo da impressionare i visitatori con la loro imponenza e bellezza. Il risultato è solenne: un viale orlato da questi magnifici alberi, i cui rami robusti e frondosi man mano si sono intrecciati creando un vero e proprio tunnel. La luce filtra tra le foglie e i rami creano giochi di luce diversi a ogni ora del giorno, particolarmente onirici al tramonto o alle prime luci dell’alba.

Gracehill House
La georgiana Gracehill House

Un luogo incantevole, con un’aria misteriosa e a tratti spettrale. Alla luce corrisponde l’ombra e i giochi di chiaroscuro possono essere veramente inquietanti. Soprattutto in autunno e in inverno, quando i rami spogli svelano le loro estremità nude e contorte.

Lady Grey, il fantasma delle Dark Hedges

È quindi più che naturale che alle Dark Hedges ci sia anche il fantasma! Leggenda vuole infatti cheil luogo sia infestato, o comunque frequentato, da Lady Grey, la Dama grigia. Il suo spirito si aggira tra gli alberi lungo il viale per poi sparire in un soffio. Effettivamente il tunnel di faggi può essere molto molto inquietante, un po’ oscuro, e all’imbrunire anche parecchio tenebroso. Insomma il luogo ideale per un animo tormentato!

Dark Hedges
La King’s Road, e finisci subito nel Trono di Spade

Chi fosse in vita il fantasma non è chiaro. Si è ipotizzato che fosse una figlia di James Stuart, Cross Peggy, o una cameriera morta misteriosamente, oppure una villica del luogo della cui tomba si sono perse le tracce.

GOT – The Games of Thrones

La popolarità delle Dark Hedges, che per secoli è stata condivisa solo tra gli abitanti locali, è esplosa negli ultimi anni. Questo viale alberato infatti è la King’s Road, la Strada del Re che appare in GOT – Games of Thrones – Il Trono di Spade (stagione 2, episodio 1), insomma una delle serie tv più seguite e apprezzate forse della storia. In effetti credo che siamo veramente in pochi a non averla vista, anche se al nostro sondaggio su Instagram molti hanno fatto coming out ammettendo di averla bellamente ignorata. La cosa ci ha assai stupito!

viale di faggi
Di Lady Grey nemmeno l’ombra, al massimo un Lord Blu

Per godere appieno delle Dark Hedges non serve comunque essere appassionati di GOT, ti assicuro che è un luogo magico a prescindere. L’atmosfera che emana da questo semplice viale è tanto fatata quanto fantasy, e ti invita a lasciar correre l’immaginazione. Folla permettendo, sia chiaro!

La dura vita di una grande attrazione turistica nel Nord Irlanda

Al cospetto di questi magnifici alberi potremmo chiederci se sono ancora quelli ‘originali’. Nel 2016 dei 150 ne rimanevano 90. Negli anni seguenti a seguito di varie tempeste purtroppo ne sono caduti altri.

Oltre al maltempo queste creature devono affrontare altri problemi. Il principale è il grande aumento dei visitatori, che oltre all’affollamento in sé porta anche tanta tanta maleducazione. Infatti ora bisogna fare i conti anche con le incisioni sui tronchi dei faggi, spesso di slogan politici e in generale di scritte imbecilli di vario tipo.

Senza contare che il traffico rovina le radici. Infatti il tratto delle Dark Hedges dovrebbe essere chiuso ai veicoli. E lo è, tanto che se ci passi in macchina rischi una multa salata, ma il divieto non è rispettatissimo. Poi si raggiungono anche vette di genio come quelli che ci passano in auto, parcheggiano sulle radici e scendono per scattarsi i selfie. Fare a piedi 300 metri evidentemente per alcuni è troppo.

Risultato: non solo danni ai faggi ma anche fastidio a tutti gli altri: già le foto sono rese molto complicate dalla marea di gente che c’è, se poi ci metti pure le macchine il fascino svanisce all’istante.

Dark Hedges
Una passeggiata indimenticabile

Insomma, non vogliamo certo fare pistolotti, ma da bravi treeaveller non possiamo che invitare tutti al rispetto di questi alberi, apparentemente così potenti e saldi e invece così fragili.

Detto questo, ti auguriamo una passeggiata romantica e affascinante sotto le chiome dei faggi, e per aiutarti a farlo passiamo a tutte le info pratiche!

The Dark Hedges, tutte le info pratiche

La Strada del Re nella realtà è un tratto di Bregagh Road tra i villaggi Armoy e Stranocum nella Contea di Anrtrim, Irlanda del Nord, Regno Unito.

  • L’indirizzo è proprio Bregagh Rd, Stranocum – vicino la città di Ballymoney.
  • Orari: il sito è sempre aperto ma di notte non si vede un tubo quindi in pratica è fruibile dall’alba al tramonto. Ovviamente sono proprio questi i momenti migliori per andarci, sia per l’atmosfera più misteriosa che si può godere, se ti dice bene anche con un po’ di nebbiolina, sia perché ci trovi meno gente.
  • Prezzi: The Dark Hedges è gratuito e liberamente girabile (a piedi).
  • Momento migliore/mese per andarci: il momento migliore nella giornata è o presto presto o tardo pomeriggio. Come periodo dipende: in autunno-inverno gli alberi privi di fronde hanno un tocco spettrale, mentre in estate il verde rigoglioso è sicuramente molto scenografico.
  • Parcheggio: una possibilità è presso il vicino hotel ma solo per i clienti, ergo sistemare la macchina è un po’ un problema specialmente negli orari e nei mesi di maggiore afflusso. Noi venendo da Sud abbiamo trovato poco prima dell’imbocco delle Dark Hedges un piccolo spiazzo dove fermarci. Ma non c’entrano tantissimi veicoli, ragione in più per andare la mattina presto o sul tardi.

grafica per Pinterest

  • Come arrivare: in macchina.
  • The Dark Hedges dista 70 km da Londonderry e 80 da Belfast, quindi è fattibile anche come gita in giornata, sia per conto proprio sia con un tour organizzato. Tour che generalmente uniscono più attrazioni turistiche nella bella Irlanda del Nord. Qualche esempio? Beh, il Carrick a Rede Rope Bridge, il Sentiero del Gigante, oltre a bellissimi castelli (rovine) come Dunluce.
  • Se poi sei appassionato del Trono di Spade in zona ci sono anche altre location che ti emozioneranno, come le cave di Magheramorne, il porto di Ballintoy, Downhill Beach per dirne qualcuna. Anche in questo caso, per non avere pensieri puoi unirti a un tour delle location del Trono di Spade e Giant’s Causeway.
  • Noi abbiamo visto diversi cartelli ma a quanto pare molte persone hanno difficoltà a trovare il viale. La cosa migliore è mettere il navigatore, mentre se hai bisogno delle coordinate eccotele: Latitudine: 55.1346929 Longitudine: -6.380822.

Dove sono le Dark Hedges – la mappa

Le hai già inserite? Bene, allora goditi la passeggiata!

Noi ci vediamo al prossimo viaggio!

Non perderti gli altri nostri articoli sull’Irlanda del Nord!

5 cose che ho imparato durante il mio viaggio in Irlanda del Nord

Irlanda, cosa vedere nel nord: 8 posti imperdibili

Giant’s Causeway: leggenda e guida al Selciato del Gigante

Carrick a Rede Rope Bridge, l’adrenalinico ponte sospeso del Nord Irlanda

Belfast, 5 cose da vedere gratis nella capitale dell’Irlanda del Nord

Dove mangiare a Belfast: 5+1 locali consigliati dai treeavellers

Museo Titanic e Titanic Quartier a Belfast: come (e perché) visitarli

simonacetola

Autore del post: Simona

Viaggiatrice seriale, ha piazzato una bandierina in ogni angolo di mondo, ma da buona perfezionista qual è vuol continuare a mettere bandierine, facendo impallidire l’Emilio Fede di berlusconiana memoria

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.