Cosa vedere a Positano? Oggi parliamo di una vera e propria perla della magnifica Costiera amalfitana, uno scrigno straripante di paesaggi mozzafiato, mare blu intenso, cibo fantastico, e moda. Positano infatti, amata dai vip fin dagli anni ’60, ha fatto talmente tendenza da aver dato il nome a un modo di abbigliarsi che ancora oggi è in voga, un vero e proprio stile di vita.
Tutte caratteristiche che le hanno regalato un fascino enorme, direi unico. È proprio impossibile confonderla con altri posti, anche per un’altra particolarità. È un paese verticale, che si allunga con le sue case colorate lungo un costone roccioso dei monti Lattari. Non a caso il viaggiatore francese Astolphe de Custine disse:
“In questo paesaggio incomprensibile, solo il mare è orizzontale, e tutto ciò che è terra ferma è quasi perpendicolare”.
E ti assicuro che non esagerava (preparati a parecchi saliscendi…)!
Positano in poche parole non è solo un posto da visitare. Positano si vive ed è uno stile di vita. E noi iniziamo con lo scoprire cosa vedere a Positano in un giorno.
Indice
- Cominciamo dalla colazione… alla Zagara
- Cosa vedere a Positano: Chiesa Santa Maria Teresa dell’Assunta
- Cosa vedere a Positano: i vicoli
- Le Gallerie d’arte
- Cosa vedere a Positano: le Spiagge
- Cosa vedere a Positano: le Torri saracene
- La Moda Positano
- Cosa mangiare a Positano
- Come arrivare a Positano
- Escursioni in costiera amalfitana
- Positano ti rimarrà nel cuore
Cominciamo dalla colazione… alla Zagara
Una bellissima giornata non può che cominciare da una fantastica colazione, soprattutto se pensiamo che Positano è in verticale e quindi per girarla occorre salire e scendere un sacco di scale, con gran dispendio di energie. Ottima scusa per infilarsi in un locale storico come La Zagara (o qualunque altro ti piaccia) e caricarsi con una pasta, una fetta di torta o una brioche sicuramente deliziose!
L’altra scusa perfetta è la location: la Zagara ha una terrazza con un bellissimo pergolato di agrumi, profumato e comodissimo per ripararsi dal caldo estivo. Da qui, godi una discreta vista sul mare e soprattutto su Positano che si srotola lungo il monte, con tutti i suoi colori.
Ombra, brezza marina, profumo di limoni e arance, casette pastello affastellate e lucenti, caffè e dolce: si può desiderare di più? No, ma naturalmente prima o poi dovrai alzarti… e andare alla scoperta delle altre delizie del luogo, non solo quelle culinarie!
Cosa vedere a Positano: Chiesa Santa Maria Teresa dell’Assunta
La Chiesa di Santa Maria Teresa dell’Assunta, risalente al X secolo, è praticamente il simbolo di Positano: la sua cupola maiolicata accoglie i visitatori che vengono dal mare ed è il fulcro del paese. È veramente bella, luccicante sotto la luce del Mediterraneo, con le sue maioliche gialle e verdi che richiamano il Sole e la vegetazione di Positano. Ma la Chiesa ha altre particolarità interessanti, a cominciare dal fatto di essere legata al nome stesso del paese.
Al suo interno infatti è custodita un’icona bizantina della Madonna, una Madonna nera con Bambino, intorno alla quale c’è una leggenda. L’icona, rubata, faceva parte del carico di una nave proveniente da Oriente, che era giunta nella baia del paese ma non riusciva a riprendere il mare a causa di un’improvvisa bonaccia.
Mentre erano impegnati nel tentativo di muoversi e andarsene, il capitano e i suoi uomini sentirono una voce che li incitava invece a gettare l’ancora: ”Posa Posa”, diceva la voce, da cui il nome Positano. I marinai obbedirono, pensando che fosse un segno divino (ma forse era più di… vino?), e una volta sbarcati donarono l’icona alla popolazione che costrui la chiesa.
La realtà è che l’icona fu portata qui dai monaci benedettini ma la leggenda, che gira con qualche variazione, mi sembra molto più interessante e carica di suggestione…
Un’altra particolarità è che sotto la Chiesa sono stati ritrovati i resti di una villa romana che fu sepolta dalla cenere durante l’eruzione del Vesuvio del 79 dC, quella di Pompei per intenderci. Addirittura è stata rinvenuta una grande sala, con un mosaico pregiatissimo e affreschi a tema marino. Nel 2018 ha aperto il Museo Archeologico Romano di Positano dove potrai visitare il sito archeologico e le cripte della Chiesa.
Cosa vedere a Positano: i vicoli
Soprattutto, da vedere a Positano c’è Positano: la sua essenza sono i suoi vicoli, i suoi dedali, le sue viuzze che si inerpicano o scendono lungo il monte tra ciottoli, pergolati, botteghe, locali, scale e scalette. Passeggiare tra le sue stradine, senza fretta, godendoti la bellezza del luogo, è un must che ti consentirà anche di rilassarti all’insegna del turismo slow, abbandonando la corsa per spuntare semplicemente voci di ‘cose da vedere’. Positano si vive, come dicevo.
Le Gallerie d’arte
Una cosa che abbiamo notato durante la nostra giornata a Positano è la presenza di tante gallerie d’arte, molto curate, dove è bello infilarsi e sbirciare le ultime tendenze dell’arte contemporanea… anche se poi non compri nulla!
Cosa vedere a Positano: le Spiagge
La spiaggia principale di Positano è Spiaggia grande, dove i ciottoli sfumano nelle acque turchesi che si sono ripetutamente guadagnate la Bandiera Blu. La location è questa, immagina: da un lato, la vista sugli isolotti Li Galli (o Sirenuse, dove secondo la leggenda si rifugiarono le sirene che provarono a incantare Ulisse), dall’altra sulle case colorate abbarbicate sul monte. A pochi passi, ristoranti, gelaterie, bar, locali dove gustare aperitivi, pranzi o cene tra i più suggestivi possibili.
Fornillo è l’altra spiaggia del paese, più piccola ma attrezzata di tutto punto e più tranquilla.
Altre spiagge sono La Porta, Arienzo, Laurito.
Se poi hai più giorni a disposizione puoi esplorare la bellissima Costiera amalfitana: in mezz’ora di traghetto sei ad Amalfi, così come in barca ci sono molte gite che puoi fare. Ad esempio a Capri.
Cosa vedere a Positano: le Torri saracene
Tipiche di tutta la costa, le Torri saracene furono costruite nel ‘500 come difesa per l’appunto dai pirati (che tempi!). Le più importanti erano Sponda, Trasita e Fornillo. Ricevuto l’allerta dalla torre principale, Torre Campanella, le sentinelle avvisavano la popolazione di andarsi a rifugiare risalendo il monte verso i paesielli molto in alto o nei boschi. Oggi rimangono come testimonianza di epoche davvero terribili.
La Moda Positano
L’ho già detto? Positano si vive ed è uno stile di vita! Leggerezza, freschezza, eleganza, sole, mare, profumi intensi mediterranei… tutte caratteristiche che hanno dato anima a uno stile di abbigliamento che ancora oggi ci seduce.
Potremmo definirlo ‘hippy chic anni ’60’ ma ammalia anche chi, come me, non è certo hippy. Ecco quindi abiti, tuniche e camicie in lino, San Gallo o cotone leggero, bianchi o pastello, cappelloni in paglia a tesa larga magari decorati, e immancabili i sandali flat in pelle, con perline o elementi marini applicati. Per lui, oltre agli abiti in lino, un bel borsalino.
Insomma la moda Positano unisce eleganza e comodità in uno stile chic e easy, di classe e non sciatto o trascurato solo perché ”tanto sto al mare”. Semplicità e allure allo stesso tempo: praticamente fai Bingo!
Passeggiando per i vicoli del paese troverai tante botteghe e negozi dove avrai l’imbarazzo della scelta per gli acquisti, ma soprattutto ti consiglio di puntare ai sandali: perché sono la cosa più famosa ma anche perché gli artigiani te li fanno a mano su misura e in base al modello che vuoi. Stilosi, personalizzati e perfetti per i tuoi piedi: faccelo un pensierino!
Io li ho comprati ma diciamo un po’ rivisitati e un po’ contemporanei…
Ah, e naturalmente non dimenticare le ceramiche: sono bellissime ed è difficilissimo non comprare qualcosa! Per la cucina, per il salone, per la stanza da letto: trovi una marea di oggetti per decorare tutta casa.
Cosa mangiare a Positano
A Positano c’è il serio rischio di tornare ingrassati, perché le delizie della zona sono tante ed è praticamente impossibile resistere… e perché dovremmo poi? Al massimo, una bella camminata o una bella nuotata ed ecco lì che siamo pronti per la cena!
Qualche suggerimento? Mozzarella in foglie di limone, pesce cucinato in ogni modo, spaghetti alle vongole, polpo, cozze, pasta alla colatura di alici di Cetara (altro bel borgo della Costiera), melanzane al cioccolato, limoncello, e il dolce tipico: la delizia al limone con pan di spagna imbevuto di limoncello e sopra una sottile glassa di crema al limone. Non senti già il profumo?
Come arrivare a Positano
Positano dista 60 km da Napoli, 40 da Salerno, 20 da Amalfi, 15 da Sorrento.
In auto o in moto
Autostrada A3 uscita Vietri sul mare sia da Nord sia da Sud, e poi la statale 163 (bellissima, piena di curve e trafficatissima d’estate). Ti sconsiglio questa soluzione in estate quando la Costiera amalfitana è gremita: parcheggiare e muoversi su strada diventa veramente complicato e molto lento.
Con i mezzi pubblici
- Da Napoli: alla Stazione centrale prendere la Circumvesuviana fino a Sorrento e da qui i bus SITA linea per Amalfi.
- Da Sorrento: bus SITA linea per Amalfi.
- Da Salerno: traghetto oppure bus SITA per Amalfi, dove si deve cambiare con il bus per Sorrento.
- Da Amalfi: col bus SITA per Sorrento o col traghetto (consigliato in estate per evitare il traffico infernale della Statale e per arrivare a Positano dal mare, e sentirsi un po’ come i marinai della leggenda).
Escursioni in costiera amalfitana
Positano è anche un’ottima base di partenza per escursioni in costiera amalfitana: da qui è facilmente raggiungibile sia Amalfi che Ravello (con le famose Villa Rufolo e Villa Cimbrone).
Se il pensiero di una gita ti stuzzica e vuoi farla senza pensieri, partecipa a un tour prenotandolo comodamente online: si parte alle 8:30 da Viale Pasitea, a Positano, per iniziare l’escursione alla scoperta della Costiera Amalfitana, uno dei luoghi con maggior fascino di tutta la costa campana. A bordo di un minibus si raggiungerà Ravello, Amalfi e Fiordo Furore: imperdibile!
Positano ti rimarrà nel cuore
Fa’ attenzione una volta che te ne sarai andato da Positano! Come disse il premio Nobel John Steinbeck, è
“un posto che non vi sembra vero finché non ci siete, ma di cui sentite con nostalgia tutta la profonda realtà quando l’avete lasciato”
Per ridurre la nostalgia prosegui la scoperta della bellissima costiera amalfitana. Qui qualche suggerimento:
Sfida tra Villa Rufolo e Villa Cimbrone a Ravello, perle della Costiera amalfitana
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