Amalfi esiste! Sembra strano, ma per me è stata molto a lungo una sorta di ‘luogo mitologico’. Fin dalle medie ne sentivo parlare benissimo in tutti i modi dalla mia migliore amica, che ci ha passato ogni estate praticamente fino alla fine del liceo. Io però non c’ero mai stata, quindi tutti i suoi racconti nella mia mente erano solo un paesaggio astratto. Finché, con un ritardo di soli 25 anni, Amalfi è diventata anche per me reale grazie ad un fine settimana di primavera. Ed è davvero bellissima! Ecco quindi la mia personale guida ad Amalfi cosa vedere.
Cominciamo dal viaggio per arrivare in paese, che è parte dell’esperienza: sia che prendiate la strada costiera, considerata tra le più belle del mondo, sia che optiate per il traghetto, quello che vedrete è una costa che precipita a picco nel mare, paesini arroccati e cupole luccicanti, in mezzo al verde, rosa, rosso, viola, azzurro dei fiori e delle piante. Un caleidoscopio di colori amplificato dai riflessi nel mare, blu mediterraneo ovviamente.
Se decidete per la strada sappiate però che oltre a essere molto tortuosa (non il massimo per chi come me soffre di mal di macchina…) in primavera e in estate è trafficatissima e i tempi di percorrenza si allungano a dismisura.
Io e la mia amica pertanto abbiamo preso il traghetto da Salerno: mezz’ora è sufficiente per attraccare al porticciolo di Amalfi.
Indice
Amalfi cosa vedere: Piazza Duomo
Da qui, basta attraversare il Lungomare dei Cavalieri e inoltrarsi nelle stradine per arrivare in men non si dica al fulcro del paese: Piazza Duomo, dominata per l’appunto dalla cattedrale, dedicata a Sant’Andrea apostolo. In assoluto la primissima cosa da vedere ad Amalfi.
Un’imponente scalinata conduce lo sguardo (e i piedi) all’ingresso della chiesa, tanto bella quanti sono gli stili che sovrapponendosi nei secoli le hanno donato l’attuale aspetto: dal romanico all’arabo-normanno, dal bizantino al gotico fino al barocco.
Il complesso (la cattedrale infatti è composta da due basiliche comunicanti, una cripta inferiore, la scalea che porta all’ingresso, il campanile e il Chiostro del Paradiso) lascia davvero stupefatti e vi suggerisco assolutamente di ammirarlo con tutta calma sedendovi ai tavolini dei locali in piazza.
Per rendere il tutto ancora più indimenticabile, tra uno sguardo al bellissimo campanile romanico della chiesa, uno al suo affascinante portico e un altro ancora al Cristo in trono in mezzo agli Evangelisti – raffigurato nel mosaico in cima alla facciata, scintillante d’oro – potete provare il caffè con la scorza di limone: una particolarità che trovate solo in Costiera, non a caso rinomata per i magnifici limoni.
Amalfi cosa vedere: i vicoli
Quando vi sembrerà di esservi riempiti occhi e pancia (la pasticceria locale è una vera tentazione anche per chi non ama i dolci), potete lanciarvi alla scoperta delle altre cose da vedere ad Amalfi. I vicoli del paese, soprattutto, sono incredibilmente suggestivi tra botteghe e ristorantini, scorci e dettagli, immersi nei profumi e nei colori che riempiono l’aria. Naturalmente dovrete schivare la ressa che nel periodo estivo è inevitabile.
L’asse principale è via Lorenzo D’Amalfi, che prosegue come via Pietro Capuano e via Cardinale Marino del Giudice per finire come Via delle Cartiere. La parte ‘posteriore’ del paese è solitamente trascurata, infatti io non ci ho trovato praticamente nessuno, ma vi consiglio comunque di arrivarci (dato che davvero la strada è breve) per due motivi: il primo è per ammirare i Monti Lattari a ridosso dei quali è stata costruita Amalfi e che incombono su di essa contrastando col suo tipico aspetto marino. Il secondo è la presenza del Museo della Carta. Entrambi secondo me rientrano tra le cose da vedere ad Amalfi.
Amalfi infatti, una delle quattro potenti Repubbliche marinare come tutti sanno, è stata tra l’altro un importante centro di lavorazione della carta (c’e’ anche un bellissimo negozio dedicato a quest’arte: situato accanto agli antichi Arsenali, merita una puntatina). Il museo era chiuso quando ci sono passata, però lungo la strada ci sono comunque begli scorci ai quali dedicare qualche minuto prima di buttarsi sul lungomare.
Amalfi cosa vedere: spiaggia di Marina Grande
Quanto alle spiagge, io ho visto solo quella del paese, Marina Grande. Nonostante il nome, a me non è sembrata troppo ampia, in primavera era già affollatissima (sicuramente non si viene in Costiera per evitare la gente) ed è composta da ciottoli piuttosto grossi… per qualcuno questo può essere una seccatura, ma io ho preso il sole senza problemi, anche perché il panorama è molto bello, diviso tra i colori delle case e degli stabilimenti alle spalle e quelli del Mar Tirreno di fronte.
Amalfi cosa vedere: Piazzetta dello Spirito Santo
Lungo l’asse principale, da segnalare tra le cose da vedere ad Amalfi la minuscola piazzetta dello Spirito Santo con il presepe Fontana ‘Cap è ciuccio’, monopolizzato dai turisti e sicuramente molto particolare anche per chi come me non è appassionato del genere.
Dove mangiare ad Amalfi: colazione, pranzo e cena
Il paese, come tutta la zona, è giustamente rinomato per la bellezza del mare e dei paesaggi, per gli scorci che si aprono nei vicoli, per l’artigianato (ceramiche, gioielli, oggetti in cuoio o d’ispirazione marina), per i limoni e il limoncello, per le cupole luccicanti… ma anche per il cibo.
Io ho mangiato, benissimo, in due locali frequentati e consigliati dagli amalfitani stessi: il ristorante Marina Grande e la Trattoria dei Cartai. Il primo, con terrazza sulla spiaggia omonima, offre ottimo pesce e un’atmosfera raffinata; il secondo, in piazzetta Santo Spirito, è più ‘rustico’ e vale una cena.
Il caffè alla scorza di limone invece l’ho provato ai tavolini del Bistro’ fratelli Pansa proprio di fronte al Duomo, e per la colazione non posso non menzionare la pasticceria Pansa, a lato dello stesso: colazione che ancora ricordo per la bontà della coda d’aragosta con crema chantilly al limoncello e per i begli interni del locale, che è aperto ben dal 1830. Infatti è uno degli 11 caffè storici d’Italia di cui abbiamo parlato in un nostro articolo dedicato a un giro particolare della Penisola.
Rotto il ghiaccio, ora non mi rimane che ”scroccare” un’altro week end alla mia amica e andare alla scoperta del resto della costiera amalfitana…
Info pratiche
Come arrivare
Abbiamo dedicato un post proprio a come arrivare in Costiera perché è parte dell’esperienza di viaggio. Potete anche vedere le opzioni qui
Dove ho mangiato – gli indirizzi
Pasticceria Pansa
Bistro f.lli Pansa
Ristorante Marina Grande
Trattoria Dei Cartari
Dove ho dormito
A casa della mia amica…
Le spiagge
Info sulle spiagge della costiera e non solo di Amalfi, qui
Potete scoprire ancora meglio la zona con gli altri nostri articoli:
Sfida tra Villa Rufolo e Villa Cimbrone a Ravello, perle della Costiera amalfitana