Berlino ha l’Isola dei Musei, e ciò basterebbe a chiudere qualsiasi discorso culturale al riguardo. Parliamo di cinque luoghi stratop e strafamosi che contengono capolavori come la Porta di Ishtar, l’Altare di Pergamo, il Busto di Nefertiti, e una marea di opere incredibili. Eppure, il discorso non finisce qui per niente. Ci sono vari musei insoliti a Berlino, e vale assolutamente la pena visitarli, se sei un tipo curioso e fuori dai soliti itinerari. Il loro comun denominatore, secondo me, si riassume in due parole: sorprendenti e interessanti.
Iniziamo quindi il nostro viaggio tra i musei insoliti a Berlino, con la promessa che quando torneremo in città andremo a vedere anche il Museo del Currywurst!
Indice
- 1. Museo di Storia Naturale – Museum für Naturkunde
- Museo d’Arte contemporanea di Berlino – Hambuger Bahnhof/Museum für Gegenwart Berlin
- Museo dello Spionaggio – Deutsches Spionagemuseum Berlin
- Museo della Fotografia – Museum für Fotografie
- Museo dei film e della televisione – Museum für Film und Fernsehen Berlin
- Tips spiccioli sui Musei insoliti a Berlino
1. Museo di Storia Naturale – Museum für Naturkunde
Il Museo di Storia Naturale di Berlino è una chicca. Ok, quello londinese è il più famoso, a cominciare dalla bellezza della sua sede, ma anche questo merita parecchio. Infatti, se la location è meno particolare e il colpo d’occhio dell’atrio meno impressionante, la collezione si rifa in ampiezza e ‘interessanza’ (passami il termine, appena coniato). L’allestimento è veramente ben fatto e l’audioguida ti spiega benissimo tutto, forse pure troppo… diciamo che i tedeschi nelle guide dei musei si dilungano un po’!
Quando entri vieni accolto, come accadeva fino a pochi anni fa al museo di Londra, da un enorme dinosauro, e da una serie di bacheche con tantissimi fossili, reperti, e relative informazioni. C’è anche la ricostruzione di un campo base di lavoro.
Le sezioni del Museo, che faranno felici i bambini ma anche i grandi interessati al nostro bellissimo e unico Pianeta, sono: Tristan, Il mondo dei dinosauri, Il sistema Terra, Evoluzione, Il cosmo e il Sistema solare, Gli uccelli, La collezione di campioni ‘sottospirito’, I minerali, La tassidermia, Gli insetti. In più ci sono mostre temporanee (noi abbiamo ‘beccato’ quella sui pappagalli).
Due highlight sul Museo di Storia Naturale
Naturalmente (ahaha) lascio a te la scoperta della magnifica collezione museale, ma ti sottolineo un paio di sezioni. La prima è la raccolta di ‘specimen’ di tutti i gruppi animali, stoccata in uno stanzone ad atmosfera e luci controllate, che fa abbastanza impressione.
Ben 1 milione di campioni, utili per la ricerca scientifica, sono conservati in 276mila barattoli immersi in una mistura fatta al 70% di alcool e al 30 % di acqua. Potrebbero fare un po’ senso, abbiamo visto gente quasi scappare via, ma invece guardandoli da vicino rimani ipnotizzato per quanto sono strani e interessanti. Di sicuro non è una cosa che vedi tutti i giorni (se non sei uno scienziato).
La seconda è Tristan… ovvero il Tirannosaurus Rex, ‘mascotte’, diciamo così, del Museo. Si tratta di uno degli scheletri meglio mantenuti mai esibiti, ma il pezzo forte è la testa con l’impressionante mascella che vanta dei denti veramente spa-ven-to-si. Un tipo che non era bello incontrare, durante il Cretaceo Superiore. Astenersi piccoli – e grandi – impressionabili.
Museo d’Arte contemporanea di Berlino – Hambuger Bahnhof/
L’Hamburger Bahnhof è uno dei luoghi top per gli amanti dell’arte contemporanea. 10mila mq di esposizione con tutti nomi più rinomati, ricavati negli spazi dell’ex stazione dei treni. L’edificio in sé è già molto bello, e viene impreziosito dai neon di Dan Flavin e da una serie di sculture all’esterno.
L’unica avvertenza è che quando siamo andati noi una grossa parte era chiusa per lavori, e da quanto abbiamo potuto capire è una cosa che capita spesso. Perciò ti suggerisco di guardare sul sito del museo cosa c’è in programma e cosa è visitabile in modo da non prendere ‘fregature’.
Ti dico anche che l’Hamburger Bahnhof è vicina al Museo di Storia Naturale, perciò puoi facilmente unire le due visite. Secondo me è una buona combo, perché gli argomenti in mostra portano a esperienze così diverse che non ti stanchi. Ovviamente puoi spezzare i due musei con una pausa in un caffè o un pranzo!
Museo dello Spionaggio – Deutsches Spionagemuseum Berlin
Se le spy story hanno tanto successo un motivo ci sarà: a tutti piacerebbe crederci James Bond, no (al limite anche Tom Cruise)? E comodi comodi sui nostri divani, sentirci fighi vivendo le avventure più incredibili grazie a un film o a un libro. Beh, a Berlino puoi andare oltre immergendoti interamente in un mondo pieno di suspance ed intrighi al bellissimo Museo dello Spionaggio tedesco. Come dice quello, vale la deviazione! Che poi sta pure al centro…
Berlino è il luogo ideale per un museo del genere. Centro nevralgico per i servizi segreti di tutto il mondo e per tutta la durata della Guerra fredda, è soprannominata infatti ‘città delle spie‘. Ma la collezione del museo non comprende solo la Seconda guerra mondiale e il periodo post bellico.
Parte da carissimo amico, addirittura dagli Egizi e da Giulio Cesare, che inventò un sistema di cifraggio usato ancora oggi. Altro punto di forza è che ci sono tanti, ma proprio tanti, oggetti dei più svariati tipi: cose viste solo nei film! Dalla pistola-rossetto alle telecamere miniaturizzate, dall’ombrello mortale ai veleni, fino a un mezzo di locomozione subacqueo.
SUL MUSEO DELLO SPIONAGGIO E LA STANZA LASER TROVI TUTTO QUI (compresa la mia performance):
Come diventare Catherine Zeta-Jones e James Bond (o quasi) al Museo dello Spionaggio di Berlino
Museo della Fotografia – Museum für Fotografie
Ora ti porto in un museo bellissimo, ovviamente dedicato alla fotografia. La sede è glamour, l’allestimento vasto e curato: tre piani di pura goduria per ogni appassionato. Al pianterreno c’è una permanente su Helmut Newton che, sebbene questo artista non sia nelle nostre corde, abbiamo trovato lo stesso molto interessante.
Poi ci ha detto bene che per caso abbiamo trovato un’esposizione con foto di alberi, e una su architettura e natura di Sigrid Neubert, ma tutte le ‘exhibitions’ temporanee ci sono sembrate di gran livello.
Museo dei film e della televisione – Museum für Film und Fernsehen Berlin
Concludiamo con una chicca per appassionati, ma d’altronde se stai leggendo sei in cerca di qualcosa di un po’ diverso, giusto? Il Museo dei film e della televisione è quello che fa per te se sei un cinefilo, ma anche se non lo sei. Io per esempio non lo sono, a differenza di Federico, ma la visita mi ha comunque coinvolto e guidato in un viaggio nella storia cinematografica tedesca dai primi film alla contemporaneità.
Ecco quindi il muto Gabinetto del dottor Caligari di Robert Wiene o la superdiva Marlene Dietrich, e ancora Metropolis di Fritz Lang… Attraversando il periodo del nazionalsocialismo e quello dell’opposizione Est-Ovest, si arriva infine ai giorni nostri.
Le cose più belle? La Hall of Mirror, una sala con 141 schermi che rimandano cronologicamente a 50 anni di programmi televisivi dal 1953 al 2006.
Ma secondo me ancora più spettacolare è la stanza fatta tutta a specchi, compreso il soffitto, che rimanda all’infinito la tua immagine sdoppiata e replicata. Da vertigini.
Tips spiccioli sui Musei insoliti a Berlino
- I musei isoliti a Berlino, come tutti gli altri che abbiamo visto (ben dieci!), sono curatissimi e ben organizzati, e le esposizioni sono sempre molto interessanti e di buon livello, mai banali.
- I musei isoliti a Berlino che ti ho appena suggerito sono compresi nel Museum Pass Berlin, che comprende anche la famosa Isola dei Musei. Il Pass è davvero conveniente: con 29 euro noi siamo entrati in 10 strutture… tutte di livello dallo stratosferico all’ottimo! Unico neo: dura 3 giorni, perciò le visite vanno ben pianificate. Ma dopo il tour de force, sarai sicuramente soddisfatto!
- Alcuni musei sono gratuiti in ogni caso il giovedì dalle 16 alle 20.
- Il Museo dei film e della televisione e quello dello Spionaggio sono vicini e quindi abbinabili. Il primo è dentro il Sonic Center, bellissimo centro commerciale aperto ma coperto da una struttura incredibile che cambia colore. Il secondo è a pochi passi. Perfetta combinazione per un pomeriggio superlativo! Non so te, ma quando tutto quadra io mi sento felice!
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