La colonna sonora di Stoccolma, almeno per chi ama il rock pesante, è perfetta. La domanda a questo punto è: cosa vedere a Stoccolma facendosi accompagnare da una colonna sonora simile? Ma forse è il caso che faccia un passo indietro, così capirete di cosa sto parlando…
Indice
Una colonna sonora rock. Molto rock!
In sintesi: adoro Stoccolma. Per l’architettura e l’atmosfera nordica, l’ordine, l’eleganza, i parchi, i canali e via scoprendo. Ma la scintilla è scoccata già la prima sera, quando siamo finiti del tutto accidentalmente in un concerto metal nel supercentrale parco Kungsträdgården!
Una vera emozione, perché non mi era mai capitato di trovare un concerto di questo tipo in uno spazio aperto e pubblico come una piazza (in Italia tanto meno)!
E poi perché abbiamo visto anziani, bambini, uomini, donne, giovani e famiglie tutti insieme a godersi la musica, a bere qualcosa, a ballicchiare in tutta tranquillità. Laddove io, sembra incredibile, ancora mi sento dire che è musica ‘satanica’…
Se quindi, come dicevo, la colonna sonora è perfetta, rimane la domanda: cosa vedere a Stoccolma? Ho pensato di organizzare la risposta in questo modo: qui elencherò quello che secondo noi è irrinunciabile, ma in maniera molto sintetica, altrimenti viene fuori un’enciclopedia… Poi approfondirò le varie cose in post a parte. Orbene, cominciamo la visita!
Gamla stan
Il cuore di Stoccolma, la città vecchia. Piena di piazzette e vicoli acciottolati dove inoltrarsi tra negozietti, caffetterie, gallerie d’arte, ristorantini e tanta tanta atmosfera. Il bello è proprio passeggiare per tutte le stradine, in cerca di un souvenir o di un locale dove assaggiare qualcosa della tradizione svedese.
Da non perdere: Stortorget, la deliziosa e plurifotografata piazza con i suoi edifici rosso e ocra simbolo della città stessa, la cattedrale (Storkyrkan) e la Riddarholmskyrkan, la chiesa con la sua guglia gotica in ferro traforato.
Merita poi certamente uno sguardo il Riksdaghuset, il Parlamento svedese, formato da un’ala risalente a inizio ‘900 che dà sul canale e un’ala più moderna usata attualmente per le sedute.
Infine, ma non per importanza, c’è il Kungliga slottet: il barocco Palazzo reale con il coreografico cambio della guardia. Da vedere entrambi.
Lo Stadshuset
Il Municipio, molto riconoscibile anche per la sua torre quadrata con in cima una guglia dorata con tre corone reali simbolo del potere. Salire sulla torre regala una vista molto bella su tutta la città.
Drottninggatan
Lunghissima strada pedonale che parte dal parco Observatorielunden per arrivare a Gamla Stan. Probabilmente vi troverete a percorrerla molte volte ma sarà sempre con molto piacere visto che è una delle vie dello shopping e avrete a disposizione molte caffetterie per una sosta rifocillante.
Le isole
Se Roma sorge sui 7 colli, Stoccolma si dipana su 14 isole collegate da più di 50 ponti. Oltre a quelle su cui si trova la città vecchia, considerate un giro sulla carinissima Skeppsholmen col suo Moderna Museet, e sulla Djurgården.
Quest’ultima in particolare non solo concentra alcuni dei musei piu’ importanti, ma praticamente è un megaparco con giardini, un fiume, piste ciclabili e aree pic nic. E il parco giochi Gröna Lund Tivoli.
I musei
Stoccolma è zeppa di musei un po’ per tutti i gusti. I più importanti si trovano sulle isole Skeppsholmen (il Moderna) e soprattutto Djurgården. Qui da segnalare lo Skansen, enorme museo all’aperto sugli usi e le tradizioni svedesi del ‘900, il Vasamuseet, famoso per la nave vichinga perfettamente conservata, il Nordiska Museet sulla storia culturale e l’ABBA: The museum. Ci aggiungerei lo Spiritmuseum dedicato agli alcolici, croce e delizia della cultura locale.
Sull’isola meridionale Södermalm invece c’è il Fotografiska, irrinunciabile per gli appassionati di fotografia.
I parchi
Stoccolma è una città molto verde e vanta 26 parchi, in estate molto frequentati per rilassarsi e per praticare varie attività sportive. Non solo jogging ma anche canoa e pesca!
Södermalm
In estrema sintesi, la parte bohémienne di Stoccolma. Mmmm, troppa sintesi?
L’arcipelago
Un numero imprecisato (14mila? 24mila? 100mila? Chi offre di più?) di isole e isolotti rocciosi ricoperti di foreste che punteggiano il Mar Baltico. Una meraviglia naturalistica che andrebbe goduta dedicandole sufficiente tempo, magari saltando da un’isola all’altra e dormendo in qualche campeggio, ostello, hotel più o meno infrascato.
Ma se il tempo scarseggia, si può comunque assaggiare l’arcipelago e rosicare per le casottine (o casottone!) rosse immerse nel blu e nel verde anche in maniera rapida, con un tour di 2 ore – 2 ore e mezza. Diversi operatori organizzano gite di vario tipo e durata, noi abbiamo optato per quella ”breve”, appunto, con Strömma.
La metro
La metro di Stoccolma è una sorta di galleria d’arte diffusa: oltre 90 delle 110 stazioni espongono le opere di quasi 150 artisti. Dai mosaici alle piastrelle ai dipinti alle rovine archeologiche, ogni fermata è diversa e originale. Le fermate più belle tra quelle viste: Kungsträdgården, Stadion, T-Centralen, Solna Centrum.
Shopping e design
Qui dobbiamo confessare la nostra lacuna: dovendo rinunciare a qualcosa per ragioni di tempo, non ci siamo dedicati né allo shopping né alla scoperta del famossimo design svedese, a parte i negozi che abbiamo trovato sulla Drottninggatan. Ci rendiamo conto che è una brutta lacuna, e per questo vorrà dire che dovremo sacrificarci e tornare…
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