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Tokyo, ancorata nel passato e proiettata al futuro, è una vera e propria megalopoli. La sua area metropolitana conta più di 37 milioni e 800 mila persone su 13500 km²… praticamente mezza Sicilia, con 7 volte in più di popolazione… aiuto! Ma non è solo questione di numeri o di dimensioni. È anche questione di architettura, complessità, tradizioni millenarie e modernità all’avanguardia che si uniscono in una città vivace e unica. Normale quindi essere un po’ spaesati: cosa vedere a Tokyo in 3 giorni, o se insomma si ha un tempo limitato ed è la prima volta in città?

cosa vedere a Tokyo

Prima di scoprire cosa secondo noi non può mancare, vorrei darti delle considerazioni generali su come approcciare la visita. Sì perché non è che Tokyo abbia le classiche ”cose da vedere” come, per dire, a Roma, Firenze, Londra, Buenos Aires, o che so io. A Tokyo si vede Tokyo. Ovvero i suoi quartieri. Ognuno diverso dall’altro, come delle città nelle città, e ognuno con delle caratteristiche. Dai più futuristici dell’enorme ”centro” a quelli che invece ci ricordano i cartoni animati della nostra infanzia.

tempietto Giappone

Come approcciare la visita di Tokyo

Per visitare Tokyo si possono avere due approcci: il primo è saltare di qua e di là cercando di vedere più possibile. Il vantaggio è farsi un’idea un po’ di tutto in vista di una seconda visita, secondo me inevitabile! Lo svantaggio è stressarsi a correre ovunque e vedere tutto abbastanza superficialmente.

Il secondo è scegliere pochi quartieri da approfondire, e rimandare gli altri a una seconda visita, secondo me inevitabile! Il vantaggio è non stressarsi troppo e scoprire un po’ meglio le zone scelte. Lo svantaggio è non vedere le altre, considerando anche che tornare a Tokyo non è una cosa immediata come organizzare un week end a Londra. Putroppo!

cosa vedere a Tokyo Akihabara

Ovviamente non c’è un approccio migliore dell’altro, dipende da come sei fatto tu! Io ad esempio preferisco vedere il più possibile e in viaggio ho sempre l’ansia di ”lisciare” qualcosa, che sia famosa o legata ai miei gusti. Però mi rendo pure conto che correre a destra e sinistra solo per spuntare voci su una guida o una moleskine non ha molto senso. Ergo alla fine si liscia sempre qualcosa: il viaggio è scoperta e va goduto, questa è la prima cosa no?

cosa vedere a Tokyo Marunouchi

Detto ciò, e considerando che, anche se la metro è super capillare, le distanze sono grosse e per muoversi serve tempo, ecco cosa vedere a Tokyo in 3 giorni.

Cosa vedere a Tokyo: Primo giorno

Shinjuku

È il quartiere più scelto dai turisti per pernottare, essendo uno dei maggiori nodi logistici. In effetti è molto comodo per la prima volta a Tokyo perché qui arrivano i treni dall’areoporto Narita e gli Shinkansen (i treni veloci). Però col senno di poi Tokyo è talmente collegata che tutti i quartieri centrali vanno bene. Il plus di Shinjuku è che arrivi dall’aeroporto e non devi metterti subito sulla metro, rimandando il momento dell’approccio alla rete di trasporti di Tokyo a quando non sarai stravolto dal viaggio. E ti assicuro che non è poco.

cosa vedere a Tokyo Shinjuku

È anche un impressionante primo incontro con la città. La stazione di Shinjuku è enorme e fuori continua a essere tutto enorme. Strade, palazzi, neon: tutto abbaglia, tutto incombe, tutto è di corsa. In questa ‘città nella città’ lasciati passeggiare senza meta, osserva gli edifici, i negozi, i locali, i giapponesi, tutto in una confusione vitale.

cosa vedere a Tokyo Shinjuku

A Shinjuku c’è anche il quartiere a luci rosse, Kabuchikō. Alcuni ti diranno di evitarlo come la peste, noi ci siamo passati e onestamente non c’è sembrata una zona troppo malfamata, molti hotel si trovano proprio qui. Diciamo che se sei una donna sola o un uomo solo immagino che tu possa essere oggetto di inviti o seccature, a noi in coppia non ci si sono proprio filati perché evidentemente non eravamo il target per le attrazioni del luogo.

Harajuku

Ad Harajuku entri subito nelle due anime del Giappone. Da un lato quello spirituale, con il famoso santuario shintoista Meiji-jingū, davvero maestoso (e molto visitato). Dall’altro quello moderno, con l’architettura contemporanea e le strade regno delle subculture giovanili e dello street style più esagerato.

cosa vedere a Tokyo Meiji-jingu

Gente (giovane) di tutti i tipi vestita in tutti i modi, anche bizzarri, sciama per Takeshita-dōri rendendo difficile il passaggio e vivacizzando l’atmosfera. La vicinissima Omote-sandō, il vialone che parte dall’ingresso del parco Yoyogi-kōen (da cui si accede al santuario), è invece dedicata a negozi di livello, ospitati da interessanti edifici dal design contemporaneo.

cosa vedere a Tokyo omote sando cosa vedere a Tokyo takeshita street

Shibuya

Un flusso continuo e caotico di gente, neon, luci e suoni. In una parola, elettricità pura. Shibuya, quartiere giovane, è un incredibile calderone in movimento. Come quello pazzesco per attraversare a piedi il famosissimo incrocio di Shibuya, il più affollato del mondo. Sì, una delle attrazioni di Tokyo è un incrocio! Ma fidati che è un’esperienza sia attraversarlo sia godersi la vista di questo ininterrotto mare umano dall’alto. Tipica postazione di osservazione, lo Starbucks che dà proprio sull’incrocio.

cosa vedere a Tokyo Shibuya

E dopo un caffè, via ad immergerti nella confusione delle vie attorno allo Starbucks: Shibuya Center-Gai è un rutilare di giovani, negozi, locali. lluminata a giorno, riempita di colori, suoni, luci come le altre strade (e tutta Tokyo direi!), ti trasporterà in un mondo eccessivo e futuristico.

cosa vedere a Tokyo Center Gai

Cosa vedere a Tokyo: Secondo giorno

Asakusa

Quartiere vecchio stile, ricco di tradizione e confusione, girare per le sue strade è un’esperienza che coinvolge tutti e 5 i sensi più il sesto, quello della memoria. Ma anche se è bello (e facile) perdersi osservando la città, senza meta, ad Askusa ci sono dei must da visitare.

cosa vedere a Tokyo Senso ji

Innanzitutto il tempio buddhista Senso Ji, uno dei più antichi e affascinanti di tutto il Giappone. È veramente bellissimo, ciò a cui si pensa quando si pensa a un tempio giapponese. Ha anche una stupenda pagoda a 5 piani! Preparati alla vera folla, perché è anche il più visitato di Tokyo. Infatti è il posto giusto per un’esperienza visiva e culturale, ma non certo spirituale. Impossibile, con tutta quella gente!

cosa vedere a Tokyo Senso ji

Se vuoi fare un’esperienza spirituale ti consiglio altri templi: uno a Kyoto e uno a Tokyo, proprio in zona Asakusa: il Fukagawa Fu-do, dove si tiene una cerimonia del fuoco superspettacolare che ti metterà in contatto con l’universo coinvolgendoti interamente. Ne ho parlato qui:

2 templi giapponesi per trovare la spiritualità, anche se sei un ateo incallito

Imperdibile anche la strada per arrivare al tempio, la Nakamise-dōri: superaffollata, è piena di negozi e negozietti, sicuramente turistici ma con parecchie belle cosine anche più ”ricercate”. Noi abbiamo fatto qui tutto lo shopping dei regalini per gli amici, e anche per noi in parte. Io ho preso un bellissimo bracciale a boule di legno che mi è stato consegnato dopo un piccolo rito di benedizione! Meglio di così…

negozi souvenir giapponesi

Ad Asakusa c’è anche la torre Tokyo Sky Tree, che essendo un Tree non possiamo non menzionare! D’altronde, con i suoi 634 metri di altezza e la sua diversità di forme, passando dalla base triangolare a una sezione circolare, si fa notare.

cosa vedere a Tokyo sky tree

Così come si fa notare, guardando sulla sinistra se esci all’Uscita 1 della Stazione di Asakusa, la Super Dry hall, sede del birrificio Asahi. Beh, l’archistar Philippe Starck ha progettato un edificio che nella sua idea doveva ricordare un boccale di birra con la schiuma e invece è stato soprannominato ‘cacca d’oro’. A te la valutazione del perché.

cosa vedere a Tokyo super dry hall

 

Il nostro pezzo su Asakusa:

Asakusa, la Tokyo tradizionale la trovi qui

Akihabara

Ci vorrebbe un post a sé per parlare di questo quartiere pazzesco, mondo e terreno di caccia degli otaku (appassionati di manga e anime). Ad Akihabara il bello è camminare per le strade cercando di non diventare scemi per tutti gli stimoli che ci sono: olfattivi, visivi, musicali. Eh già, questa è una delle cose più strane di Tokyo: in giro ci sono sempre musica, jingle, voci, suoni che arrivano da ogni dove e si sovrappongono, creando una cacofonia che però ha una sua armonia.

cosa vedere a Tokyo Akihabara

Un’altra esperienza è entrare nei palazzi, veri centri commerciali su taaanti piani, dove trovi di tutto, di più, e declinato in una marea di versioni e colori. E’ tutto enorme! Immancabile anche spulciare i negozi con manga, action figure e nerdate varie: sono talmente forniti che c’è da perdere la testa!

manga

Allungando un po’, puoi fare un salto a Yanada Ginza, zona Yanesen: laddove la Tokyo del futuro non ha ancora colonizzato la Tokyo del passato. Pare di stare negli anni ’50, e la cosa interessante è poter conoscere un lato del Giappone più tradizionale e in parte genuino. Lungo la stradina, non perderti lo street food delizioso e adatto sia ai più temerari sia ai più cauti.

Occhio anche alle botteghe, dove puoi trovare delle vere chicche. Noi abbiamo preso delle tazze minimal, in stile giapponese proprio, che sono la fine del mondo: ogni caffè a casa ora è una soddisfazione anche per questo!

cosa vedere a Tokyo Yanada Ginza

Cosa vedere a Tokyo: Terzo giorno

Ginza

È il quartiere superchic, con negozi e boutique di lusso, tante gallerie d’arte, ampi vialoni. È comunque bello passeggiare e girare per le sue strade guardando le vetrine e i giapponesi più stilosi che guardano le vetrine. E magari entrare anche in qualche negozio. Qui sono chic anche le pasticcerie, dove si può provare l’alta pasticceria giapponese. A caro prezzo ma si sa che certe cose si pagano…

cosa vedere a Tokyo Ginza

Roppongi

È un quartiere davvero futuristico, con grattacieli e neon in mezzo a cui passa anche la metro, sopraelevata, regalando l’idea di una megalopoli del 2050. Merita la visita il complesso di uffici, ristoranti, negozi e arte che si chiama Roppongi Hills. Vetro, acciaio, arte pubblica disseminata, anche qui una passeggiata apre su mondi a cui non siamo abituati.

cosa vedere a Tokyo Roppongi

Alla base dell’area c’è il famosissimo ragnone Maman, scultura di Louise Bourgeois che avevo visto in Danimarca e che all’aperto è ancora più imponente. Fulcro del complesso è la Mori Tower che nei suoi 54 piani praticamente racchiude un po’ tutto, a partire da negozi e intrattenimento fino a due pezzi forti: il Museo d’arte Mori e il Tokyo City View.

scultura Maman Tokyo

Il primo ospita mostre d’arte contemporanea molto ben allestite e interessanti che ci fanno anche  un po’ uscire dalla produzione ”occidentale”. Il secondo, cui si può accedere con lo stesso biglietto del museo, è un osservatorio a 250 m d’altezza e con una vista a 360 gradi. Per salire ancora più su c’è lo Sky deck, che ha un biglietto a parte ed è aperto a seconda delle condizioni meteo. Beh, non sarà impressionante come l’Empire State Building ma Tokyo merita comunque di essere vista dall’alto, spaziando dai monti al mare tramite un tappeto di grattacieli.

cosa vedere a Tokyo panorama

Ps
Se per caso te lo stessi chiedendo (io sì), si dice ‘Ghinza‘ e ‘Ropponghi‘…

Marunouchi

Se c’è tempo, puoi fare un salto nel vicino quartiere d’affari di Tokyo per ammirare i suoi raffinati grattacieli. E per sfuggire al suo dinamismo, puoi recarti ai Giardini imperiali. Noi siamo arrivati tardi per entrare, comunque già da fuori si notano alberi particolarissimi, con forme per noi strane, come dei bonsai ma a dimensione aumentata! Interessante il ponte Nijū-bashi, che puoi vedere anche da fuori, con alle spalle la torre di guardia Fushimi-yagura, di epoca Edo.

cosa vedere a Tokyo Marunouchi

Marunouchi

Cosa vedere ancora a Tokyo: tanti altri giorni

Confesso che in questo itinerario ci sono ”assenze eccellenti”. Lo dicevo, no, che qualcosa si liscia! Ad esempio, il Palazzo Imperiale. Ma c’è un motivo: non l’ho inserito perché sostanzialmente non ne è rimasto molto e non è visitabile (a meno di prendere parte a una visita guidata mattutina che a noi non veniva bene logisticamente e non valeva la candela, ma magari per te invece sì).

O ancora, il famosissimo mercato del pesce Tsukiji con le sue mitiche aste… ma qui si tocca un tasto dolente, perché l’hanno spostato dalla sua sede super-storica appena un mese prima che partissimo. Che rosicata! Nella nuova location, a quanto sembra, la cosa è molto più asettica e meno pittoresca di prima, e noi alla fine, super-rosiconi, non ci siamo andati.

cosa vedere a Tokyo Timeless Building

E ancora, ci sono altri quartieri come Yanesen, Ueno, la baia… la morale è che 3 giorni a Tokyo sono sufficienti giusto per un assaggio, e che… la seconda visita è inevitabile!!

A proposito, se stai organizzando un viaggio in Giappone possono interessarti dei consigli e delle curiosità, qua sotto trovi i nostri.

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simonacetola

Autore del post: Simona

Viaggiatrice seriale, ha piazzato una bandierina in ogni angolo di mondo, ma da buona perfezionista qual è vuol continuare a mettere bandierine, facendo impallidire l’Emilio Fede di berlusconiana memoria

2 Replies to “Cosa vedere a Tokyo in 3 giorni, viaggio tra i quartieri top

  1. Salve, i suoi post sono eccezionali!
    Sto facendo un piccolo studio sul Giappone e cosa visitare poichè il 25 marzo sarò li con la mia “novella sposa” e devo dire che questi articoli diradano molte nebbie sul da farsi.
    Davvero davvero complimenti!
    Posso approfittare per una domanda?
    Questione macchina fotografica… come si è organizzata?!?
    Non sono un cultore della reflex e da anni non uso altro che il mio cell (ormai sono portentosi). Mi consiglia altro? Dotarmi di una “tascabile”?!?
    E se si, meglio acquistarla nella patria dell’elettronica o meglio prima della partenza?!?
    La ringrazio per aver letto questa mail e la ringrazio ulteriormente se vorrà rispondermi.
    Un salutone

    1. Buona sera Antonio, grazie mille dei complimenti! Sono contentissima di essere utile, specie su un viaggio come il Giappone che sembra tanto complicato 🙂 . Le rispondo molto volentieri! Per la macchina fotografica ho portato una compatta con un buon grandangolo. Onestamente noi non ci mettiamo a trafficare troppo con le Reflex, preferiamo qualcosa di più agevole (pure come peso da portarsi dietro) anche se ovviamente la qualità non è la stessa. Non ci piace portare solo il cellulare perché per quanto portentosi ci sembrano comunque più limitati. Diciamo che per le nostre esigenze sono strumenti che si completano. La macchinetta la acquisterei in Italia, per vari motivi. Gliene dico qualcuno. Lì i negozi sono enormi e i commessi al 90% non parlano inglese quindi rischia di dover perdere tanto tempo dietro all’acquisto e di capire poco cosa sta acquistando. Tokyo poi è cara, non credo che troverebbe prezzi vantaggiosi, mentre potrebbe ritrovarsi con una garanzia valida solo in Giappone. Consideri poi che oltre una certa cifra gli acquisti vanno dichiarati alla dogana e ci si pagano sopra le tasse italiane. Piccola scomodità da tenere presente: le prese in Giappone sono diverse quindi in Italia poi le servirebbe sempre l’adattatore. Se ha altri dubbi siamo qui. Intanto vi auguro un viaggio fantastico (ci faccia sapere com’è andata!) e congratulazioni!

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