In giro per Roma ti troverai a macinare chilometri di bellezze, e fare una pausa all’ora di pranzo diventerà sia una goduria per il palato sia una necessità per le gambe. Ebbene, sedersi in un ristorante non è l’unica opzione, e forse nemmeno la migliore. Il ‘cibo di strada‘ infatti ti fa entrare più addentro alla vita local, è più economico ed è anche molto sfizioso. Ecco quindi 8 piatti da street food a Roma tradizionali, tutti da provare. E dove puoi trovarli.
Indice
Street food a Roma: 8 piatti da provare
1. Il Trapizzino
Il Trapizzino è un’invenzione relativamente recente ma che ha avuto talmente successo da essere stata esportata in tutta Italia e anche a New York! In pratica è un triangolo di pizza aperto a tasca e ripieno con varie ricette della tradizione romana (non solo). Qualche esempio? Il pollo alla cacciatora, le polpette al sugo, la lingua in salsa verde o la burrata doppia panna e alici del Cantabrico. Hai già l’acquolina come me?
Un’idea semplice e geniale di Stefano Callegari che puoi provare in vari posti a Roma, come Ponte Milvio (cuore della movida di Roma Nord) o la sede storica a Testaccio. Oppure in un posto dove sicuramente capiterai: la Stazione Termini, all’interno di quella location moderna e vivace che è il Mercato Centrale. Mercato per modo di dire: non ci sono bancarelle, ma tanti corner di tantissimi ristoranti per tutti i gusti.
Street food a Roma: dove mangiare il Trapizzino
- Via Giovanni Branca, 88 – Testaccio
- Via Giovanni Giolitti, 36 – Mercato Centrale Termini
- Piazzale di Ponte Milvio, 13
2. I Supplì
I supplì sono immancabili in ogni viaggio a Roma, un vero street food doc che comunque è diffusissimo anche come antipasto sia in pizzeria che al ristorante. Ormai li fanno di tutti i tipi, ma nel classico supplì romano il riso viene cotto direttamente nel sugo col ragù e la cipolla. Diviso in due, la mozzerella nascosta all’interno collega le due metà con un filo che ricorda quello del telefono (quando c’erano) ragion per cui vengono chiamati anche supplì al telefono. Fa un po’ nostalgia pensarci adesso, vero?
Street food a Roma: dove mangiare i supplì
I supplì a Roma li trovi ovunque; noi ti segnaliamo a Trastevere la pizzeria al taglio I Supplì, dove trovi anche ottima pizza e piatti pronti. Unico neo: non ha posti a sedere quindi mangiare è un po’ scomodo (puoi tentare le panchine nella vicina piazza San Cosimato, ma mi raccomando i rifiuti!).
Via di S. Francesco a Ripa, 137
3. Il Panino
Un panino è lo street food per eccellenza, anche nella capitale, che sia semplice col prosciutto o più complesso con porchetta di Ariccia o farciture varie. A Roma vantiamo alimentari che realizzano vere prelibatezze molto rustiche, succulentissime e che ricordano anche un po’ i tempi ormai andati.
Emblema di questa atmosfera tradizionale è l’Antica Caciara a Trastevere, condotta ancora con passione e competenza da Robertino e la moglie. Qui trovi prodotti eccezionali e sempre freschi (la ricotta in vetrina non ti fa venir voglia di mangiarla?) con i quali potrai farti fare un panino che ha un po’ anche il sapore dei ricordi.
Street food a Roma: dove mangiare un panino top
Via San Francesco a Ripa, 140 a/b
4. Il Filetto di baccalà
Altro grande classico dello street food romano è il filetto di baccalà fritto, alla romana ovviamente: niente lievito nella pastella ma solo baccalà, farina, acqua, olio. La ricetta è legata in particolare alle tradizioni natalizie, ma nulla ci impedisce di goderne tutto l’anno.
Street food a Roma: dove mangiare il baccalà fritto alla romana
Vai a colpo sicuro Dar Filettaro, a due passi da Campo de’ Fiori. Un localetto casareccio e molto ‘come una volta’, dove puoi portarti via il tuo baccalà in un cartoccio da passeggio oppure sederti nel locale. Naturalmente la prima opzione è quella più verace!
Largo dei Librari, 88
5. La Pizza
La pizza a Roma è un must totale, come a Napoli. Le due preparazioni sono molto diverse, e tutte e due buonissime. La pizza romana è croccante fuori e morbida dentro, la chiamiamo infatti ‘scrocchiarella‘. Può essere semplicemente bianca col rosmarino oppure rossa con mozzarella e alici. In ogni caso, ti risolve qualsiasi situazione mangereccia.
Street food a Roma: dove mangiare la pizza
Roma è strapiena di pizzerie al taglio. Segnaliamo:
Via dei Chiavari, 34
Bonci Pizzarium e Panificio Bonci, sì proprio quello della trasmissione sul Nove. I suoi prodotti valgono la sua fama. E la tua fame
- Via della Meloria, 43
- Via Trionfale, 6
- Mercato Centrale Termini
6. Pizza e mortazza
La pizza con la mortadella può sembrare uno ‘spin off’ della pizza in generale, ma merita un capitolo a parte perché il gusto secondo me è proprio diverso. Possiamo considerarla un incrocio tra un panino e la pizza. A Roma viene anche consumata ”per merenda” (specie se sei un giovincello) ma è assolutamente per-fet-ta per il pranzo.
Gli ingredienti sono semplicissimi – pizza bianca con la mortadella, un salume ‘povero’ – ma il risultato è grandiosamente gustoso. Provare per credere.
Street food a Roma: dove mangiare la pizza ‘ca mortazza’
Il forno che ti suggeriamo ha l’atmosfera di una volta ed è in pieno centro, a due passi da Piazza Navona e da Campo de’ Fiori. Ha anche tantissimi dolci e tortine uno più bello – e buono – dell’altro.
7. Crostata con ricotta e visciole
In effetti è ora di passare al dolce e a questo punto quello che ti straconsigliamo di non perderti è la crostata con le visciole (ciliegie selvatiche e un po’ asprigne), un piatto della tradizione ebraico-romana. La pastafrolla delicata contrasta col sapore forte della ricotta e delle visciole in un’armonia che non dimenticherai molto in fretta. Assaggiarla è obbligatorio.
Street food a Roma: dove mangiare la crostata con le visciole
Dove mangiarla? Ovviamente al Ghetto, il quartiere ebraico di Roma. E in particolare da Boccione, una pasticceria senza tanti fronzoli che se ci passi davanti nemmeno la noti (ma a Roma tutti la conoscono!) e che ti regalerà momenti di pura goduria. La crostata la vendono anche a fette, per-fette per essere addentate passeggiando per i vicoli di questa zona della capitale ricchissima di storia. Attento alla ricotta però!
Via del Portico d’Ottavia, 1
8. Grattachecca
D’estate la grattachecca a Roma è una mano santa per resistere al caldo. Si tratta di una specie di granita, nel senso che è a base di ghiaccio e aromi (amarena, limone, orzata, tamarindo ecc). Ma è diversa perché il ghiaccio viene appunto grattato a neve da un grosso blocco unico grazie a un apposito raschietto. E la differenza si sente!
Nelle calde serate estive romane non c’è niente di meglio che bighellonare sul lungotevere con un bicchiere di grattachecca in mano e godersi, se c’è, anche un po’ di ponentino. Ovvero il venticello romano per eccellenza, quello che nella tradizione popolare si leva al calar del Sole per accompagnare l’ozio e… l’amore.
Street food a Roma: dove mangiare la grattachecca
Un chioschetto pittoresco dal 1933 in Via Trionfale – angolo via Bernardino Telesio (Prati)
Non mi resta che augurarti buon appetito (anche se secondo il Galateo non si dovrebbe dire)!
PS
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Al prossimo viaggio
Simona
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