Qualcuno mi chiama ‘Godzilla’. È sufficiente per immaginare che non sono proprio una tenerona sdolcinata. Ma attenzione, sono anche una metallara (sì, alla mia età: rock ‘n’ roll will never die!). E si sa che dietro ogni metallaro si nasconde un grande romantico!
Questa premessa per spiegar(mi) perché ogni volta che vedo dei fiori mi emoziono come una bambina: non so te, ma io adoro il loro colorato e romantico fascino!
Indice
Il Roseto comunale Roma
Ma come non emozionarsi in un posto come il Roseto comunale Roma, di cui oggi ti voglio parlare? Un giardino magico (e un po’ affollato…) che in circa 10mila mq raccoglie ben 1.100 varietà di rose provenienti da tutto il mondo: dall’Europa al Sud Africa, dall’Estremo Oriente alle Americhe.
E non è l’unica particolarità: la Capitale infatti ha un clima particolarmente gradito da questo fiore, così tra le specie coltivate sono presenti anche le “primordiali”, risalenti addirittura a 40 milioni di anni fa!
La rosa ‘originaria’, ovvero com’era in origine
Girare nel giardino delle rose di Roma consente dunque di fare un tuffo nella storia (botanica) di questo fiore, che nella sua forma originaria – che puoi ammirare nel giardino – sfoggia 5 petali ed è molto diverso dall’idea comune che abbiamo di una rosa.
L’evoluzione di questo magnifico fiore può essere seguita e ammirata grazie alle targhette esplicative di cui ogni aiuola è fornita. È fantastico girare, odorare, fotografare le varie siepi, che comprendono rose ‘botaniche‘, ‘antiche‘ e ‘moderne‘!
Il concorso al Roseto comunale di Roma
Il Roseto è tagliato in due da via di Valle Murcia; nella parte più piccola sono coltivate le ‘varietà nuove‘, provenienti da tutto il Mondo, che dopo due anni di osservazione e valutazione potranno partecipare al Premio Roma per le nuove varietà.
Si tratta di un concorso internazionale importantissimo nel settore e che dà il via alle analoghe manifestazioni europee. Il concorso, nato nel lontano 1933, è giunto alla 77ma edizione nel 2019.
Consigli su cose imperdibili in zona
Il Roseto comunale Roma si trova a Circo Massimo perciò può essere un bellissimo diversivo in una giornata dedicata alla cultura, che tu sia un turista o un romano.
Infatti a due passi ci sono il Circo Massimo, oltre al Lungotevere. E proseguendo su via di Santa Sabina ti ritroverai subito in una delle più belle zone di Roma.
Qui nell’ordine troverai:
– Giardino degli Aranci (Parco Savello). Bello-bello-bello, pieno di aranci e con un panorama magnifico su Roma un po’ diverso dal ‘solito’ Gianicolo.
– Basilica di Santa Sabina all’Aventino. Una chiesa paleocristiana di grandissima suggestione.
– Basilica di Santi Bonifacio e Alessio, col suo campanile e la cripta romanici.
– Piazza dei Cavalieri di Malta. Last but not least, è davvero il caso di dirlo: una deliziosa piazzetta dove potrete godervi uno dei più famosi panorami romani. Guardando dal buco della serratura del portone del Priorato dell’Ordine, infatti, un filare di piante a formare una galleria incornicia la cupola di San Pietro. Un’immagine da cartolina che richiede un po’ di pazienza per l’inevitabile fila.
Informazioni pratiche sul Roseto comunale di Roma
Come arrivare
Il Roseto comunale, gratuito, si trova in Via di Valle Murcia, 6 – rione Ripa. Ci puoi arrivare in vari modi:
- Metro linea B, fermata Circo Massimo
- Tram 3
- Bus 75, 80, 81, 160, 628, 715
- macchina, con tutti i problemi legati al parcheggio…
Orari di apertura
Aperture al pubblico 2022:
- Dal 21 aprile al 20 maggio 2022
Tutti i giorni, dalle ore 8.30 alle ore 19.30, nella sola zona collezioni - Dal 22 maggio al 12 giugno 2022
Tutti i giorni, dalle ore 8.30 alle ore 19.30, sia la zona concorso che la zona collezioni
Ulteriori informazioni le puoi trovare nella pagina dedicata sul sito del turismo di Roma.
Ecco sulla mappa i posti di cui abbiamo parlato:
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