Abbiamo già introdotto il fenomeno ’ramen’ a Roma, e potremmo continuare con facili giochi di parole o con allitterazioni tipo ’impazza la nippo-zuppa’, ma perché tediarvi, veniamo al sodo. Un paio di serie fa abbiamo portato le nostre papille gustative a fare un giro da MaMa-Ya, pregevole localino in stile minimal-jap su via Ostiense (zona da qualche tempo divenuta il polo capitolino del sol levante). E lo abbiamo recensito assegnando dei personalissimi punti albero, da 1 a 5.

Indice
PRENOTAZIONE TELEFONICA
Dopo 12 ore di un giovedì passate tutte di filato in ufficio la sortita al MaMa-Ya ha inizio con la telefonata per prenotare un tavolo, fatta mentre si tenta l’assalto al tram 8. L’esperienza telefonica è piacevole, la breve chiacchierata è cordiale e amichevole, tutte cose che ci mettono già di buon umore, soprattutto perché riusciamo ad accaparrarci un tavolo per due in extremis (consiglio: prenotate per tempo!).
Voto:
PARCHEGGIO
La zona è un po’ defilata dall’area della ‘movida’ Ostiense, quindi le possibilità di parcheggio aumentano. Noi l’abbiamo trovato senza sforzo, proprio a due passi dal ristorante. Era un giovedì sera, è vero, ma la situazione non dovrebbe essere troppo differente nel weekend.
Voto:
LOCATION
Il locale è piccolino e l’arredo minimale, l’uso del legno e dei contrasti di colore lo rende ancora più accogliente. Spazi ragionevoli per muoversi, il tavolo per due forse leggermente stretto, ma comunque nella norma. Un paio di volte le bacchette sono volate a terra (eppure pasteggiavamo ad acqua!): ci sono state cambiate per due volte senza farcelo minimamente pesare: bravi!
Voto:
IL MENÙ DI MAMA-YA
Buona la scelta, un po’ per ogni gusto. Fuori menù ci è stata proposta una variante estiva (e quindi servita fredda) del ramen: nonostante fossimo allettati dall’alternativa abbiamo preferito puntare sul classico, il mamaya ramen, a base di pollo, con aggiunta di un topping di verdure (yasai). I noodle sono di ottima fattura, il brodo è molto leggero sia di consistenza che di sapore, cosa che lo rende molto digeribile pur mantenendosi assai gustoso. Menzione speciale per le verdure, davvero freschissime (tutti prodotti di zona, ci tengono a precisarlo).

Accanto al Ramen abbiamo messo del riso con brasato di pollo (torichashudon), anche questo dal giusto equilibrio di sapori.

Abbiamo provato anche un umeboshi, ossia un onigiri con prugna giapponese sotto sale: buono, anche se non ci ha fatto gridare al miracolo (forse perché continuavamo a pensare che ne avrebbe guadagnato di sapore se fosse stato galleggiante nel profumo e servito in un cappello da uomo. Maledetti Simpson, la pagherete!).

Sorprendente il dolce (daifoku, pasta di riso glutinoso con marmellata di fagioli), davvero di ottima fattura e gusto.
Niente caffè, non è nel menù, e per una volta va bene così.
Voto:
CONTO
Più basso di quanto ci aspettassimo. E più basso della media-ramen di Roma. 31 euro in due, come andare in pizzeria ma vuoi mettere il gusto e l’ambiente?
Voto:
GIUDIZIO FINALE
Ottimo posto, ottimo ramen, ottimo servizio, ottimo conto: cazzarola, abbiamo fatto centro! Gli altri Ramen bar di Roma sapranno fare altrettanto? Lo scoprirete presto
Voto:
Informazioni utili
Sito web: www.mamayaramen.it
Indirizzo: Via Ostiense 166a, 00154 Roma
Telefono: 393 812 3386
Mail: info@mamayaramen.it
Federico,
grazie mille per questa valutazione! ne siamo davvero onorati!
Solo che hai postato un ramen non nostro, le ciotole e la presentazione non sono firmati Mamaya! un caro saluto
Ehi, ma grazie Margherita! Che piacere leggere il tuo commento! Siamo stati benissimo da MaMA-Ya e quindi è venuto naturale scrivere una bella recensione. Piuttosto ci ha lasciati un po’ sorpresi il tuo appunto sulla foto del ramen: con Simona abbiamo ricontrollato e siamo strasicuri di aver postato le foto giuste, dalla cover al dolce 😀 Ma magari è passato un po’ di tempo (la recensione è del 20 maggio 2017) e nel frattempo avete cambiato ciotole e presentazione. Beh, che dire, non bastasse l’eccellente cucina ora abbiamo anche un altro ottimo motivo per ritornare, fare qualche foto e aggiornare il nostro post. A presto, quindi!
Federico