Primavera, tempo di giardini! Durante il covid abbiamo tenuto alto (più o meno) l’ottimismo con delle visite virtuali ma ormai possiamo rifarci portando i nostri corpicioni in carne e ossa a scorrazzare all’aperto. E uno dei primi giardini da non mancare è senza dubbio il Parco Sigurtà. Un trionfo di colori e meraviglie assortite che non delude, bello tutto l’anno e coloratissimo nella bella stagione.
Noi abbiamo scelto di andarci per la fioritura dei tulipani, un evento che qui chiamano Tulipomania. E’ stata un’esperienza molto diversa da quella al Parco Keukenhof in Olanda (dopo ti spiego perché), ma di tulipani ne abbiamo comunque trovati a iosa, di tutte le forme e tutti i colori. E non solo tulipani: Sigurtà trabocca di angoli meravigliosi e cosette interessanti che rendono la visita fantastica in ogni stagione.
Scopriamole insieme!
Indice
Parco Sigurtà dove si trova?
Parco Sigurtà si trova in Veneto, a meno di 30 km da Verona. La zona è ricca di posti molto belli da vedere: a partire proprio da Verona – città dell’ammore ma soprattutto con un interessantissimo centro storico che è Patrimonio Unesco – proseguendo con Borghetto sul Mincio – più che un borgo una vera perla – e finendo con Mantova, Brescia e il Lago di Garda.
Poi ok, noi siamo un po’ matti e nello stesso fine settimana abbiamo visitato anche il Santuario della Madonna della Corona, sorprendentemente sospeso tra cielo e roccia. In fondo è solo a 42 km dal Parco (circa 45 minuti di macchina)…
Lo ammetto: è stata una sfacchinata! Ma ne è valsa la pena.
Cosa vedere al Parco di Sigurtà Verona
Intanto per visitare il Giardino Sigurtà è utilissima la mappa che ti danno in biglietteria. Sì, puoi anche muoverti a caso verso dove ti senti ispirato, ma rischi di girare un po’ in tondo o perderti qualcosa.
Da Nord a Sud ecco secondo noi le attrazioni imperdibili:
Eremo con i 4 laghetti
L’Eremo di Laura risale al 1792 ed è molto scenografico, non solo per la sua finestra a bifora che rimanda a tempi andati, ma soprattutto per il contesto in cui è letteramente immerso. Infatti è circondato da alberi, piante e fiori, e alla base delle scale ci sono quattro laghetti.
A essere onesti, quando siamo stati noi ci sono sembrati un po’ melmosetti e ‘poco curati’, come anche i laghetti fioriti (di cui ti parlo tra poco). Un cartello da qualche parte nel parco però ci ha dato una spiegazione e ci ha fatto un minimo riflettere: il giardino è ovviamente ben curato, ma viene anche lasciato il più possibile alla natura. Probabilmente ormai siamo così abituati alle perfezioni finte che quando troviamo qualcosa di più ‘naturale’ ci stona…
Giustissimo, però nel caso del Giardino Sigurtà forse è altrettanto naturale aspettarsi sempre la perfezione. Insomma, può essere un buon esercizio di accettazione! (fine della parte psicologica)
Meridiana
La Meridiana contiene nel suo quadrante un simbolo geometrico che rappresenta ‘Il Sole sorgente di vita’. La vasca su cui si affaccia rende il posto molto interessante anche da fotografare.
Grande Tappeto erboso
L’enorme prato chiamato Tappeto erboso, con poca fantasia ma con grande aderenza alla realtà, è una enorme distesa verde che arriva fino ai Laghetti fioriti. È il posto perfetto per pranzare facendo un pic nic (si può fare, ovviamente senza accendere barbecue e braciare costine di maiale!) e per ammirare con un solo colpo d’occhio una grande parte del Parco Sigurtà.
Laghetti fioriti
Durante Tulipomania i Laghetti fioriti, all’ombra di magnifici alberi forti e contorti, erano punteggiati di aiuole rotonde e galleggianti che seguivano i movimenti sinuosi e lenti dell’acqua (non cristallina, come dicevo prima) creando paesaggi sempre nuovi. Il tutto è sobrio ma molto scenografico. Credo anche che una cosa analoga venga fatta con gli altri fiori, a seconda delle varie fioriture.
E soprattutto non dimentichiamo verso luglio lo spettacolo delle ninfee, che è sempre incredibile.
Viale delle Rose
Il Viale delle Rose è uno dei posti top del Parco Giardino Sigurtà. Infatti da qui la prospettiva è dritta dritta sul Castello sforzesco di Valeggio sul Mincio, e quando le rose sono fiorite il quadro è davvero completo. Un quadro che ti trasporta in un altro tempo, cavalleresco e romantico (anche se il castello non appartiene al periodo storico dei cavalieri). Prepara occhi e macchinetta fotografica!
Castelletto
Ho amato particolarmente il Castelletto, capace di portarti totalmente fuori dal tempo e di farti spaziare con la fantasia. Visto dal Viale dei Tramonti, poi, offre uno scorcio quasi inglese, perché le due file di alberi conducono lo sguardo diritto sulla costruzione antica, ricamata dai rampicanti.
Giardini acquatici
Scendendo verso Sud, i Giardini acquatici sono belle vasche rettangolari creano giochi di riflessi e a luglio esplodono di ninfee. Da non perdere quella che porta il nome di una poetessa giapponese dell’anno 1000, Murasaki Shikibu, introdotta nel Parco nel 2019.
Labirinto
Il Labirinto è uno dei luoghi più scenografici e divertenti del Parco. Noi un paio di giorni prima avevamo visitato il Labirinto della Masone, che è un labirinto vero e proprio, ed eravamo già ”addentro” a come funziona questo tipo di rompicapo.
Questo di Sigurtà è anche lui un vero labirinto ma è semplice da risolvere, con le sue classiche siepi a delimitare il percorso senza grosse difficoltà. Un po’ di spaesamento te lo provoca come tutti i labirinti ma dura poco, e quello che rimane è tanto divertimento.
Grotta votiva
La Grotta votiva è una semplice grotta dedicata alla Madonna di Lourdes, di cui c’è una statua all’interno. Ci si arriva attraverso un bel percorso tra gli alberi, comodo ma al ritorno in salita, e può essere un momento di spiritualità per chi è credente. Quanto a noi, siamo stati particolarmente incuriositi dai fossili incastonati nella roccia della grotta. E dalle querce, ovviamente, da bravi treeavellers!
Grande Quercia
Di alberi nel Parco ovviamente ce ne sono a bizzeffe ma la Grande Quercia è indimenticabile: una elegante signora di 4 secoli di età, 6 m di circonferenza e 120 m di chioma frondosa (almeno in estate, noi ad aprile l’abbiamo trovata un po’ ignuda…).
Superspettacolare. E superabbracciabile.
Pietra della Giovinezza
La Pietra della Giovinezza è imperdibile più per il suo significato che per l’oggetto in sé, che a onor del vero non ha nulla di spettacolare. Ma arrivati a un certo punto del cammin di tua vita le provi tutte no? Come alle Eolie ci siamo buttati nella Piscina di Venere augurandoci di uscirne abbelliti, così a Sigurtà ci siamo abbracciati alla Pietrona della Giovinezza per tentare di tornare un po’ indietro nel tempo… Avrà funzionato? Ai posteri l’ardua sentenza.
Parco Sigurtà ”nasconde” molte altre cosette interessanti, che ti lascio scoprire quando lo visiterai. Di sicuro troverai tantissime ispirazioni per fare foto o semplicemente goderti una giornata nella bellezza e nel relax.
Info pratiche
Parco Sigurtà come arrivare
Con i mezzi pubblici:
- Stazione ferroviaria Peschiera del Garda e bus linea 46 APAM
- Stazione di Verona e autobus 160 ATV.
In bicicletta
Il Parco è a 2 km dalla pista ciclabile Mantova-Peschiera del Garda. Inoltre se vai in bici puoi usarla anche dentro il Parco senza sovrapprezzo.
In macchina:
- Autostrada A4 Milano-Venezia, uscita Peschiera del Garda, 8 km in direzione Valeggio sul Mincio.
- Autostrada A22 Brennero-Modena: da Modena uscita Nogarole Rocca poi indicazioni per Valeggio sul Mincio. Dal Brennero uscita Affi, superstrada (SS 450) per Peschiera del Garda, poi indicazioni per Valeggio sul Mincio.
Ma insomma, tanto mettiamo tutti il navigatore no?
Dove parcheggiare
Il Parco Giardino Sigurtà ha 4 parcheggi, non vicinissimi ma gratuiti. I posti auto che si incontrano a Valeggio invece sono a disco orario (60 min o 120 min al massimo) e alcuni a pagamento.
Parco Sigurtà Orari
- Dal 6 marzo al 13 novembre 2022: tutti i giorni 9-19 (ultimo ingresso alle 18).
- Marzo, ottobre e novembre 2022: 9-18 (ultimo ingresso alle 17).
Parco Sigurtà Biglietti
Tasto dolente: i biglietti per il Parco non sono economicissimi. Però è talmente bello che se devi rinunciare a una pizza una sera per andare a visitarlo… fallo!
Ti consigliamo di acquistare il biglietto su Tiqets, così puoi averlo con “data aperta”, quindi puoi utilizzarlo (una sola volta) in qualsiasi data dell’anno (con piccolissime eccezioni).
Altre informazioni:
- Trenino ‘Itinerario degli Incanti’: 4 euro a persona (non prenotabile in anticipo)
- Bicicletta: 5 euro all’ora (non prenotabile in anticipo)
- Bicicletta elettrica: 6,5 euro all’ora (non prenotabile in anticipo)
- Golf cart: 18 euro all’ora infresettimanale e 20 euro all’ora nei week end, per max 4 persone (non prenotabile in anticipo)
Il Parco può essere visitato:
- A piedi, preparandosi a percorrere lungo i vialetti del Parco ben 10 km
- Su trenino panoramico con voce guida, per un giro di 35 minuti
- In bicicletta, propria o noleggiabile in loco
- Golf cart elettrico con guida GPS
Quanto tempo ci vuole per visitare il Parco Giardino Sigurtà
Qualcuno dice che per visitare il Parco Sigurtà ci vogliano 2 ore… ma forse correndo! Noi siamo stati dentro più di 5 ore e tra una foto e l’altra ti assicuro che il tempo passa! E poi il giardino Sigurtà è talmente grosso che ci vuole il suo tempo per vederlo tutto… e goderselo.
Ovviamente se lo visiti in bici o con la golf cart ci vuole di meno; quanto di meno dipende da te e dalle soste che fai. Secondo me comunque meno di un paio d’ore è veramente difficile. Ma perché correre poi? Ti suggerisco di non andare di fretta e di non prendere ulteriori impegni: una volta che sei entrato, il Parco merita di essere vissuto come quel mondo un po’ incantato e un po’ fuori dalla frenesia quotidiana che di fatto è. Approfittane!
Parco Sigurtà mangiare e bere
Nel Parco Sigurtà ci sono diversi chioschi dove mangiare o bere qualcosa. Inoltre è possibile mangiare un pranzo al sacco seduti su un telo tipo pic nic. Molto rilassante. I posti migliori sono il Tappeto erboso o i dintorni dei Laghetti fioriti, che hanno anche delle panchine. Ovviamente non sono permessi barbecue o tavolini personali.
Poi ti segnalo poco fuori dal Parco la pasticceria bar Martini, deliziosa nell’arredamento e nei dolci. Tra le sue zuccherose pareti bianche e rosa abbiamo scoperto che il tortellino, piatto tipico di Valeggio S/M, si fa anche dolce, di cioccolato ripieno con wafer. Sei curioso? Eccotelo qua:
Parco Sigurtà come vestirsi
Abbigliamento Comodo, comodo e comodo. D’estate calcola che il Tappeto erboso e altre parti del Giardino Sigurtà sono al Sole quindi secondo me ci stanno tutti anche un cappello e una protezione solare.
Per quanto riguarda i piedi, il giro completo del Parco sono 10 km, quindi vedi un po’ tu con che scarpe affrontarlo… I sentieri comunque sono molto comodi e all’80% in piano. Perciò ok stivali bassi, sneaker, scarpe di tela o anche un sandalo comodo in estate.
Parco Sigurtà vs Parco Keukenhof
Ok, diciamo subito che non esiste competizione tra questi due splendidi parchi europei. Per noi il filo conduttore sono stati i tulipani e quindi ci è venuto spontaneo fare un confronto, ma ci siamo resi conto che non ha molto senso.
Questo perché i due parchi sono totalmente diversi: quello olandese nasce come parco ”pop up”, vive solo nel periodo dei tulipani ed è totalmente votato a questo fiore meraviglioso e sorprendente. Il giardino è più un allestimento, dove le aiuole sono concepite per soprendere e divertire, oltre che per fare foto superinstragrammabili, infatti sono molto molto scenografiche.
Parco Sigurtà invece è un vero giardino dove i tulipani sono parte della vita che prosegue e muta forma tutto l’anno. Fiori, ninfee, alberi, bossi, vegetazione, ogni stagione è un colore e una sorpresa da scoprire.
A questo punto non mi resta che augurarti un’immersione nella natura a due passi dalla civiltà, al Parco Sigurtà!
Al prossimo viaggio
Simona
DREAM. EXPLORE. DISCOVER.
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