Lanciano, attraente cittadina vicino alla costa abruzzese, ci ha sorpreso. L’abbiamo scelta ‘al buio’, senza saperne niente, come posto dove dormire durante il nostro fine settimana sulla Costa dei Trabocchi. E abbiamo scoperto che è ricca di storia e di sacralità. Infatti il Miracolo eucaristico Lanciano è il più antico documentato ed è addirittura riconosciuto dalla Chiesa. Ma ci sono anche tante chiesette antiche, vicoli popolari, fontane decadenti, palazzi affascinanti. In sintesi merita una visita!
Indice
Dove si trova Lanciano
Lanciano si trova in Abruzzo, in provincia di Chieti, nella Val di Sangro. Città legata da sempre al commercio, già ai tempi dei romani e poi nel medioevo era famosa per le sue ‘fiere‘ e di conseguenza per tutta una serie di produzioni come tessuti, ceramiche, oreficeria, pelli. Ma oggi è famosa soprattutto per il miracolo. Che poi sarebbero ben due…
Miracolo di Lanciano
Secondo la tradizione a Lanciano è avvenuto il più antico miracolo eucaristico documentato, ovvero un miracolo che coinvolge l’Eucarestia. La storia racconta che in un giorno imprecisato dell’VIII secolo un monaco stava dicendo messa nella chiesa che sorgeva dove oggi c’è la Chiesa San Francesco d’Assisi.
A quanto pare però il frate non era proprio convintissimo nella sua fede religiosa, in particolare nutriva dei dubbi sulla reale presenza del corpo di Cristo nell’ostia. Quel giorno dunque, terminata la consacrazione, vide che l’ostia si era tramutata in carne e il vino in sangue. Stupore e venerazione fra i presenti, e fra tutti i cristiani.
La reliquia è arrivata ai giorni nostri ed è conservata in un ostensorio in argento nell’altare maggiore della chiesa di San Francesco. La cosa interessante è che nel 1970 vennero fatte delle analisi e quello che è emerso è abbastanza sconcertante: l’ostia è effettivamente ‘carne’, più precisamente un pezzetto di miocardio, e il sangue è sangue, peraltro dello stesso gruppo della Sindone. Sei curioso di sapere quale gruppo sembrerebbe avere nostro Signore? AB.
In ogni caso, anche se è ovvio che ci possono essere molte spiegazioni, c’è sicuramente del mistero attorno a questa vicenda avvolta dalle nebbie del tempo. Ognuno di noi si potrà fare un’opinione in base a quello che crede, fatto sta che Lanciano ancora oggi è meta di pellegrinaggi molto sentiti.
Per quanto ci riguarda, noi siamo scettici ma siamo rimasti comunque affascinati dalla storia. Abbiamo quindi voluto vedere la reliquia, rispettando l’importanza che riveste per chi crede e per il luogo sacro in cui si trova. Non abbiamo provato grandi conversioni, ma ci ha dato da pensare e quindi va bene così!
Lanciano cosa vedere oltre al ‘miracolo’
Venendo ad aspetti meno mistici, a Lanciano c’è tanto da vedere. Anzi devo dire che la cittadina è molto carina e merita assolutamente di passare qualche ora tra le sue strade. Lanciano è divisa in 4 quartieri: Lancianovecchia, Borgo, Civitanova e Sacca. Ecco cosa vedere a Lanciano se non hai tanto tempo (come noi purtroppo).
Piazza del Plebiscito, che noi abbiamo visto con un gran nebbione mattutino che ci ha lasciato con i capelli zuppi ma ci ha anche regalato tanta atmosfera, è un ottimo punto di partenza. È sempre stata il centro vitale di Lanciano. Qui infatti si tenevano le Fiere e qui oggi ci sono il Municipio e soprattutto la possente basilica Madonna del Ponte.
Inoltre prendendo Strada dei Frentani ti puoi addentrare nell’antico quartiere Lancianovecchia, pieno di piccoli tesori. Mentre prendendo Corso Roma arrivi in un minuto alla Chiesa del Miracolo Eucaristico, che soffre però di essere stretta tra gli edifici della via.
Il suo nome è Chiesa San Francesco d’Assisi: sorge sulla precedente Chiesa di San Legonziano e conserva l’ostia del miracolo eucaristico in un prezioso ostensorio dietro l’altare maggiore. Per chi crede è sicuramente una tappa importante per la propria fede, per chi non è religioso è lo stesso molto interessante da approfondire, come i sotterranei della chiesa e i loro intensi affreschi rinascimentali con Scene dell’Apocalisse. C’è anche un Percorso archeologico. Non solo misteri quindi in questa chiesa!
PS: Se c’è la Messa in corso puoi lo stesso avvicinarti all’ostensorio passando per il chiostro, a destra dell’entrata principale. Da qui puoi accedere a un corridoio e a una porta che dà sulla parte posteriore dell’altare maggiore (dietro il prete, per capirci). Ovviamente silenzio e rispetto sono necessari.
Cattedrale Madonna del Ponte: la chiesa principale di Lanciano poggia bella massiccia con la sua facciata neoclassica su un ponte romano a tre archi, una cosa davvero strana.
Ponte Diocleziano: è il ponte su cui troneggia la Cattedrale. Fu costruito dai romani per collegare Lancianovecchia con Prato delle Fiere, la zona di Corso Trento e Trieste. Purtroppo il luogo migliore per vederlo, ovvero dalla strada dei Bastioni, al momento non lo è più per via delle alta e folta vegetazione che toglie la vista. La passeggiata rimane comunque molto pittoresca per scoprire le vecchie fortificazioni e in più costeggia Lancianovecchia, quartiere pieno di vicoli, bei palazzi, chiesette e quell’atmosfera carica di storia che ci piace tanto.
Lancianovecchia: lungo Strada de’ Frentani trovi il Teatro Fedele Fenaroli, la Chiesa di Santa Croce, quella di Sant’Agostino, quella di San Biagio, e sulla deliziosa Piazzetta de’ Frentani una chicca: una casa medievale del XIV secolo con le botteghe e le arcate gotiche. Inoltre in Largo Tappia non potrai non notare il bel Palazzo del Capitano: pare quasi ricamato, col suo color pesca, il suo stile liberty, le logge e i due dragoni.
A pochi passi di distanza c’è la Chiesa di San Biagio, antichissima, che risale almeno al 1059. Ha una struttura solida e priva di orpelli e fronzoli, in qualche modo comunica un certo radicamento nella fede. Ha una cripta ma noi non abbiamo potuto vederla perché hanno chiuso il portone esattamente mentre stavamo per entrare…
Fonte del Borgo: soffocata dai palazzoni e vicino a un grosso parcheggio, arrivando qui sembra di entrare in una giungla misteriosa. O almeno è stato così per noi, grazie alla nebbia consistente e alla folta vegetazione che avvolgevano questa fontana situata molto più in basso del livello stradale. Una volta sceso, hai davanti un bel frontone a timpano con una vasca e poi di lato un lavatoio allungato sovrastato da 12 archi. Il tutto ha un’aria un po’ decadente ma affascinante.
Corso Trento e Trieste: a noi è piaciuto tantissimo, sia di sera, sia di mattina con una nebbia impenetrabile e molto d’atmosfera, sia di giorno con migliore visibilità. Bello ampio, con una pavimentazione geometrica che dà ritmo alle passeggiate, vi si affacciano negozi, locali e bei palazzi in stili architettonici eclettici, dal liberty al neogotico.
Chiesa Santa Maria Maggiore: è una delle chiese più importanti dell’Abruzzo, anche per la perfetta conservazione dello stile medievale. Si trova nel quartiere Civitanova. Per questo quartiere e per il Sacca, che noi non abbiamo fatto in tempo a visitare, ti consiglio di sbirciare visitlanciano.
Sorpresa: il secondo miracolo eucaristico di Lanciano
Un miracolo non bastava, forse era necessario dare ulteriori prove divine, fatto sta che a Lanciano c’è stato un secondo miracolo eucaristico. Nel 1273 una donna di nome Ricciarella si rivolse a una fattucchiera per riconquistare il marito. La strega le disse di preparare una pozione con un’ostia consacrata e Ricciarella così fece. Ma quando mise l’ostia sul fuoco, quella si tramutò in carne e sanguinò abbondantemente. Una storia ai limiti dello splatter, di cui rimangono a testimonianza alcuni frammenti di ostia conservati nella Chiesa di Santa Croce, nel quartiere Lancianovecchia.
La maggior parte dei resti invece fu portata a Offida, nelle Marche, dove ancora oggi sono custoditi, ragion per cui quest’episodio è conosciuto come il ‘miracolo eucaristico di Offida‘.
Tra religione e storia, Lanciano è stato un bel tuffo in un’atmosfera mistica ma anche in tanto altro, e la sua posizione è ottima per eplorare la Costa dei Trabocchi. Una giornata alla sua scoperta te la consigliamo assolutamente!
Al prossimo viaggio!
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