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Nel corso degli ultimi tempi sentiamo spesso parlare di ecosostenibilità, ma è difficile riscontrarla se non c’è un progetto comune tra parti sociali e le istituzioni. Non è sempre facile trovare delle soluzioni che possano soddisfare tutti, ma è anche vero come sia necessario fare uno sforzo sempre più importante verso l’ambiente.

Las Vegas green
[photo by Mariamichelle Pixabay License]
E se a muoversi in un percorso di ecosostenibilità questa volta è la città simbolo dello spreco, con le sue luci e le sue riproduzioni di città importanti come Venezia, allora vuol dire che qualcosa potrebbe davvero cambiare. L’esempio che ci arriva è veramente importante. Stiamo parlando della città per eccellenza legata al gioco d’azzardo, ovvero Las Vegas: la capitale del Texas Hold’em,uno dei giochi di maggior successo dell’era del gaming online, è una delle città più green del mondo. O, perlomeno, se non lo è ancora, sta iniziando a lavorarci in modo cospicuo.

Las Vegas è ora al 100% sostenuta da fonti rinnovabili

Attenzione, Las Vegas non ha deciso di fare a meno di tutta la sua scenografica illuminazione che la rende addobbata a festa per tutto l’anno, ma il super consumo di energia elettrica ora si può dire definitivamente e interamente sostenuto da fonti rinnovabili. Un processo di conversione dai combustibili fossili che si è appena concluso, dopo essere partito nel 2008. Poco più di una decina di anni per cambiare, in meglio, il proprio impatto sull’ambiente. Certo, il panorama di Sin City non si avvicinerà mai a quello delle isole greche, per esempio, ma è la cultura che sta cambiando.

Come è stato messo in evidenza da parte del sindaco Carolyn Goodman, ormai a Las Vegas viene utilizzata solo ed esclusivamente elettricità che viene fornita da fonti geotermiche, solari ed eoliche. In questo modo anche le casse della città possono sorridere, dato che il risparmio rispetto alla spesa per il combustibile fossile è stato stimato in circa 5 milioni di dollari annui.

Nella città del gioco e della perdizione è stato realizzato quello che si può tranquillamente definire come uno dei più maestosi impianti solari in tutto il pianeta, ovvero Boulderl, ma il grande lavoro che è stato fatto dall’amministrazione comunale riguarda l’educazione verso la eco-sostenibilità. Gli innovativi quartieri residenziali che sono stati realizzati presentano un livello di emissioni decisamente ridotto, così come tutte quelle altre strutture che sono state oggetto di un intervento di rigenerazione urbana sostenibile. E per la città si può girare finalmente anche in bici: sono stati creati ben più di 1100 chilometri di piste e sentieri ciclabili, non solamente su asfalto, ma anche su strade off-road. Il segnale lanciato da Las Vegas è stato chiaro: ai turisti e ai residenti, ma soprattutto nei confronti dell’amministrazione Trump, da sempre poco vicina a qualsiasi politica legata alla sostenibilità ambientale. E chissà che anche il governo Usa non si renda conto, prima o poi, che l’architettura verde potrebbe essere davvero l’unica soluzione per salvare il nostro pianeta.

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