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L’assicurazione viaggio è un contratto assicurativo che serve a tutelare il viaggiatore da una serie di imprevisti che potrebbero verificarsi prima di un viaggio e durante il soggiorno fuori casa. Si tratta di un prodotto offerto dalla maggior parte delle compagnie assicurative, anche se alcune di queste sono specializzate in questa tipologia di polizze.

È importante sapere, quando si valuta se stipulare una assicurazione viaggio, che questa non è in linea di massima obbligatoria, ma se si ha intenzione di intraprendere un viaggio, che sia di lavoro o per svago, è opportuno informarsi se il Paese di destinazione richiede specifiche coperture assicurative per l’ingresso e su quali sono le caratteristiche della sua società, come ad esempio l’organizzazione della sanità.

Un punto di riferimento autorevole a questo riguardo è il portale Viaggiare Sicuri, un servizio gestito dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, sul quale è possibile reperire tutte le informazioni più importanti relative ai viaggi oltre confine. È molto utile consultarlo, soprattutto se si è diretti in Paesi Extra UE.

Assicurazione viaggio: evoluzione negli anni

La dicitura “assicurazione viaggio” è alquanto generica e non rende l’idea delle tante garanzie offerte. In passato, queste polizze non erano particolarmente diffuse e venivano prese in considerazione solo coperture limitate come per esempio quelle per l’annullamento del volo aereo e/o per lo smarrimento dei bagagli.

Oggi, però, le cose sono molto diverse, anche perché sempre più persone si recano all’estero e non soltanto nei Paesi europei. In seguito a ciò le polizze viaggio sono diventate prodotti sempre più articolati e strutturati in modo tale da soddisfare le specifiche esigenze dei viaggiatori.

Le coperture offerte dalle polizze viaggio

Elencare tutte le coperture offerte dalle polizze viaggio è praticamente impossibile; gli eventi che possono essere oggetto di copertura sono moltissimi, anche se non è detto che tutti siano previsti dal contratto.

Le compagnie, infatti, prevedono diversi piani assicurativi che cambiano anche in base ai Paesi di destinazione: un conto è effettuare un viaggio singolo in un Paese europeo e un altro è doversi recare più volte negli Stati Uniti.

Possiamo quindi limitarci a indicare, in linea di massima, le coperture più comuni: assistenza in viaggio, spese mediche in viaggio, annullamento o interruzione del viaggio, bagaglio, assistenza 24 ore su 24 tramite call center, tutela legale, rimpatrio, ecc…

Polizze viaggio: l’importanza delle coperture sanitarie

Lo smarrimento di un bagaglio quando si viaggia è sicuramente un evento molto fastidioso, ma non è sicuramente così problematico come la necessità di assistenza sanitaria quando ci si trova fuori confine.

Si deve poi considerare che a seconda del Paese in cui ci si trova, le spese sanitarie possono risultare particolarmente onerose. È bene poi sapere che in determinati Paesi l’assistenza sanitaria pubblica non ha ovunque un livello qualitativo così elevato come a quello al quale siamo abituati nei Paesi europei.

Ecco che avere a disposizione una copertura per un’assistenza sanitaria in strutture ospedaliere sicure è decisamente importante.

Qualche consiglio per la scelta della polizza

Come accennato, la gamma di proposte per quanto riguarda le polizze viaggio è alquanto vasta e variegata. Al momento di scegliere è opportuno considerare vari fattori, principalmente il Paese di destinazione, la durata del viaggio, il tipo di attività che si svolgerà, lo stato di salute e l’età. Una volta analizzate le varie proposte, si potrà scegliere il prodotto che più si adatta alle proprie esigenze.

Ovviamente, prima di sottoscrivere la polizza è fondamentale leggere con la dovuta attenzione le condizioni generali e capire quali sono esattamente le esclusioni. Così facendo si avrà un quadro chiaro sulle garanzie offerte e sugli eventi non coperti.

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Autore del post: Simona

Viaggiatrice seriale, ha piazzato una bandierina in ogni angolo di mondo, ma da buona perfezionista qual è vuol continuare a mettere bandierine, facendo impallidire l’Emilio Fede di berlusconiana memoria

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