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“Il secondo miglior acquario del mondo”, è la scritta che campeggia in apertura nella homepage del sito ufficiale dell’Oceanogràfic di Valencia (o Parco Oceanografico di Valencia).

Non so a voi ma a me questa cosa del “secondo” ha sempre fatto ridere, forse perché ogni volta con la mente torno a “The secret of Monkey Island” il famosissimo adventure game della Lucas, quando l’eroe Guybrush Threepwood davanti a un enorme testa di scimmia esclama: “È la seconda più grande testa di scimmia che abbia mai visto!” e poi tenta di aprirla usando un cotton fioc gigante. Pura poesia:

Guybrush Threepwood

In una cosa però l’Oceanogràfic di Valencia non è secondo a nessuno (almeno in Europa): la grandezza. È il più grande acquario d’Europa, e forse avrei calcato la mano più su questo aspetto che sul secondo gradino del podio mondiale nel campo della ‘migliorità’. Ma tant’è, è solo questione di punti di vista e il marketing ha le sue imperscrutabili vie…

Come che sia, il Parco Oceanografico di Valencia merita una visita, vuoi per l’imponente estensione, vuoi per la certosina rappresentazione della fauna marina, vuoi per il posto magnifico in cui è immerso, quella Ciudad de las Artes y las Ciencias immaginata e realizzata da quel genio pazzoide di Calatrava, un vero e proprio spettacolo per gli occhi di cui abbiamo già parlato nel post Cosa vedere a Valencia in 2 giorni e un po’, la nostra top 15

Ma torniamo all’acquario: ecco tutto quello che c’è da sapere!

Quanto costa l’ingresso e dove comprare i biglietti

Partiamo dalle cose pratiche: quanto costa il biglietto per l’acquario di Valencia? Beh, non pochissimo, va detto. Ma il prezzo va commisurato all’esperienza e secondo noi vale la pena spendere qualche euro per un’esperienza che difficilmente dimenticherete.

Un biglietto intero costa poco più di 30 euro (30,70€ nel momento in cui scrivo), ma noi siamo riusciti ad averlo scontato grazie all’acquisto abbinato con la Valencia Card  (cosa che, tra le altre cose, ci ha fatto risparmiare anche un bel po’ di tempo alle biglietterie, dal momento che siamo entrati direttamente saltando la fila).

Se non volete fare come noi, però, potete acquistare il biglietto online oppure direttamente alle biglietterie sul posto (ma, come detto, calcolate bene il tempo che passerete in coda…)

Per informazioni aggiornate sul costo del biglietto e su tutte le riduzioni possibili, consultate con fuducia la pagina dedicata del sito dell’Oceanogràfic di Valencia

Quanto dura la visita all’Oceanogràfic di Valencia

La visita al Parco Oceanografico di Valencia dura un bel po’: non meno di 3 ore. Ma direi anche qualcosina di più se volete apprezzare tutto con la calma che il posto merita. Decisamente di più se volete provare l’emozione di pranzare nel ristorante sottomarino.

Tenete presente che la superficie totale del parco acquatico è di circa dieci ettari, con 500 specie acquatiche provenienti da tutto il mondo e con migliaia di essere viventi marini. E poi c’è la voliera. E poi lo spettacolo dei delfini. E poi il giardino. E poi le isole. E poi, e poi, e poi… Insomma c’è molto da vedere!

mappa_oceanografic_velencia
La mappa del Parco Oceanografico di Valencia. [Potete anche scaricare il pdf più dettagliato]
Gli orari di apertura e chiusura sono un po’ ballerini a seconda del periodo dell’anno: tendenzialmente l’Oceanogràfic è sempre aperto dalle 10.00 alle 18.00. Ma in estate ci sono chiusure alla mezzanotte. E nei weekend di maggio e giugno la chiusura è alle 22.00. Insomma date bene un’occhiata agli orari nel giorno della vostra visita consultando la pagina dedicata del sito dell’Oceanogràfic di Valencia

Cosa vedere all’Oceanogràfic di Valencia

Innanzitutto guardiamo il parco dall’esterno: è semplicemente meraviglioso! Queste onde che ricordano il mare non sono stupende? E dal vivo lo sono ancora di più, fidatevi! Maledetto Calatrava, hai vinto anche stavolta!

Oceanografic Valencia

Edificio d’accesso

Nell’edificio d’accesso, situato all’ingresso del Parco Oceanografico di Valencia, farete subito conoscenza con i primi “squaletti” del parco:

squalo valencia

E vi perderete a guardare una serie di vasche ipnotiche con le meduse, tra le quali la medusa ‘huevo frito’, come la chiamano gli spagnoli, la Cotylorhiza tuberculata, una specie endemica delle acque calde e costiere del Mediterraneo

I mari temperati e tropicali

Il padiglione dedicato ai mari tropicali è, ovviamente, un’esplosione di colori, specie nella sezione dedicata alla fauna della barriera corallina. I mari tropicali hanno una temperatura media delle acque superficiali di 25 °C e consentono lo sviluppo della più grande biodiversità del pianeta.

Tra i pesci più noti (grazie soprattutto al film ‘Alla ricerca di Nemo’) non farete fatica a scovare il pesce pagliaccio (Nemo) e il pesce chirurgo (la smemorata Dory). Ma la tavolozza dei colori è davvero stupefacente e tutta da ammirare!

Oceanogràfic di Valencia

Artico

Entrando nel padiglione dedicato all’Artico vi troverete davanti a un gigantesco igloo alto dodici metri, diviso in due livelli: qui si trovano trichechi e beluga.

Il primo livello è costituito da una spiaggia rocciosa tipica delle regioni artiche in cui troverete trichechi; il secondo acquario apre una finestra sui mari ghiacciati e mostra una serie di enormi blocchi di ghiaccio, habitat perfetto per i beluga.

Beluga all'Oceanogràfic di Valencia

Nel livello inferiore potrete apprezzare questo ecosistema e i suoi abitanti attraverso una prospettiva subacquea!

Oceani

Nell’habitat “Oceani” sono rappresentati i più grandi mari del pianeta: il Pacifico e l’Atlantico. Ed è qui che potrete incontrare da vicinissinissimo il maggior numero di specie di squali!

L’acquario è costituito da due torri sommerse, unite da un tunnel di 35 metri di lunghezza, che delimitano un singolo spazio sommerso all’interno della stessa vasca. È uno dei più grandi acquari del mondo, con un volume d’acqua di 6.000 m³.

Il tunnel degli squali all'Oceanogràfic di Valencia Squalo all'Oceanogràfic di Valencia

Antartico

A differenza dell’Artico, l’Antartico è un continente coperto di ghiaccio e circondato dall’acqua ovunque. Nel parco acquatico di Valencia troverete i Pinguini Juanito (Pygoscelis papua), facilmente riconoscibili dalla macchia bianca sulla sommità della testa, dietro gli occhi.

Mediterraneo

Il Mediterraneo è un mare temperato, poco profondo, relativamente piccolo e praticamente chiuso tra i continenti che lo circondano. Tutto ciò fa sì che l’acqua circoli in modo particolare dando vita ad alcuni ecosistemi peculiari e a una biodiversità molto varia. Il padiglione è struttrato in modo da simulare un’immersione: troverete prima le aree portuali, poi la zona intertidale, poi quella infralitorale e via via le zone più profonde. Buona immersione!

Anemoni

Isole

In questa installazione all’aperto, che riproduce una zona della costa meridionale del Sud America, osserverete il comportamento di un gruppo di leoni marini. Trichechi, foche e leoni marini appartengono al gruppo dei pinnipedi, che usano le loro zampe, larghe e appiattite, come remi per nuotare.

Delfinario

Il delfinario è costituito da una piscina principale, dove a orari prestabiliti potrete assistere all’esibizione dei delfini accompagnati dai loro istruttori, e quattro piscine ausiliarie per scopi specifici, come la formazione, la riproduzione e l’assistenza medica.

Delfini all'Oceanogràfic di Valencia

La tribuna può ospitare più di 1.500 persone e più volte al giorno si tiene un’esibizione educativa in cui vengono mostrate le capacità di questi animali e spiegati gli aspetti più importanti della loro biologia, comportamento e conservazione. Controllate bene gli orari delle esibizioni in modo da poterla incastrare bene nella viista tra un habitat e l’altro.

La voliera

Sotto una grande, scenografica e fantascentifica sfera alta 26 metri, sono rappresentate due delle più caratteristiche zone umide costiere del pianeta: la foresta a mangrovie e la palude mediterranea.

La voliera dell'Oceanogràfic di Valencia

Qui, tra le tante specie, farete la conoscenza dell’Ibis rosso, Eudocimus ruber, una vera e propria ‘macchia di fuoco’ che non passa certo inosservata!

Ibis rosso

L’ambiente è pazzesco e straniante. Ma fate attenzione agli escrementi, volanti come chi li produce…

L’Oceanogràfic di Valencia in breve

Riassuntone per chi ha poco tempo:

  1. Acquistate i biglietti in anticipo se volete evitare la coda alle biglietterie
  2. Scaricate la mappa del parco e studiatevi i percorsi
  3. Mettete in conto almeno 3 ore per la visita
  4. Controllate bene l’orario d’esibizione dei delfini
  5. Non perdetevi la voliera
  6. Buon divertimento!

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Autore del post: Federico

Appassionato di tecnologia, cinema, fotografia e viaggi, scrittore per passione e per sostentamento, dottore in scienze naturali, intriso di web fino al midollo. Una specie di Frankenstein: chiamatemi 'Frederàic'!

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