Milos è chiamata ‘isola dai mille colori’. Noi siamo sempre un po’ scettici quando un posto viene condensato in quello che poi diventa una specie di slogan, e ci piace verificare. Con piglio da eploratori, dunque, un bel giorno siamo sbarcati in questa bellissima isola delle Cicladi. Ti dico subito che la nomea non è usurpata e che non c’è luogo migliore delle spiagge di Milos per scoprirlo.
In un altro articolo ti parlo delle spiagge della costa Sud, ora muoviamoci on the road alla scoperta delle spiagge di Milos Nord!
Indice
Perché le spiagge di Milos sono così colorate
I colori e i paesaggi variegati di Milos sono dovuti alla sua origine: l’isola infatti appartiene alla fascia vulcanica dell’Egeo meridionale. Ma niente paura: oggi la sua attività è considerata terminata. Rimangono comunque due vulcani, spenti: Firiplaka nella zona centro meridionale e Trachila a Nord-Ovest.
Nonostante ciò, in giro ci sono ancora segni di ‘movimento’: dalle sorgenti di acqua calda (anche termali, ma non sfruttate) alle polle gassose con le loro esalazioni. Queste ultime in particolare regalano un color giallo zolfo e un’elevata temperatura al terreno delle zone in cui esalano. Tanto per farci un’idea: nella zona Sud dell’isola, ad Agia Kyriaki si raggiungono temperature del suolo fino a 102 °C e a Paliochori fino a 101 °C. Abbastanza da poterci cuocere la carne!
Ma che colori troviamo a Milos? Nero, grigio, giallo, rosso, ocra, bianco, rosa, con tante sfumature. E anche le rocce hanno un’incredibile varietà di forme e stratificazioni. Ogni giorno quindi è una scoperta e uno spettacolo sempre diversi. Sono sicura che troverai la tua spiaggia preferita. La mia è… te lo dico dopo!
Ora partiamo con una bella panoramica delle spiagge di Milos. Premetto che tutta la zona Ovest dell’isola è praticamente off limit: le strade sono molto malmesse ed è vietato andarci con macchine a noleggio (con il 4×4 sì, altrimenti in barca), perciò è praticamente invisitabile. Idem per parte della costa Est. Ma quello che resta, vedrai, è tanta roba.
Detto ciò, ho diviso le spiagge di Milos in Nord e Sud, e poi abbiamo scelto le nostre 5 preferite di tutta l’isola. Qui ti racconto il Nord mentre in un altro articolo puoi scoprire le spiagge della costa meridionale. Let’s go!
Le spiagge di Milos Nord: caratteristiche e ‘IndianaJonesitudine’
Innanzitutto: con ‘Indianajonesitudine’ intendo il livello di avventurosità delle spiagge. E quindi anche quanto siano (s)comode. A ognuna do un voto ‘Indiana Jones’ dove 0 è il top relax e 10 (ma nessuna ha 10) è il massimo della ‘spericolatezza’. Per citare l’avventuriero più famoso del mondo: “Noi non seguiamo mappe di tesori nascosti e la X non indica, mai, il punto dove scavare”. Però ci piace esplorare.
Ma veniamo alla mappa della parte Nord di Milos:
Plathiena
Situata a Nord-Ovest, sopra Plaka, Plathiena è una spiaggia di sabbia incastonata in una piccola baia che rende il panorama variegato. Noi abbiamo goduto qui l’ultimo, bellissimo, tramonto a Milos. Adatta a tutti, c’è un localino dove mangiare e bere. Per arrivarci occorre fare diversi km di curve, in un paesaggio brullo e stranamente aguzzo che ha il suo fascino.
- Colori: bianco, grigio, rosa, verde acqua del mare.
- Livello Indiana Jones: 1, giusto perché la strada per arrivarci (in macchina) è un pochino lunga.
Firopotamos
Altra spiaggia a Nord, ma sul lato esterno dell’isola per capirci, Firopotamos è impreziosita da coloratissime rimesse delle barche e da una bella chiesa. Qui trovi sia sabbia sia alte scogliere adatte ai pescatori, quindi un paesaggio multiforme.
- Colori: verde, bianco, ocra, rosa, arancione, azzurro.
- Livello Indiana Jones: 0
Nerodafni Beach
Noi ci siamo spinti fino a Nerodafni proveniendo da Firopotamos (sbagliando direzione: stavamo cercando Plathiena) e facendo molta strada, di cui un ultimo pezzo sterrato. Infatti ci siamo fermati e abbiamo proseguito a piedi. Beh, questa piccola baia è sì selvaggia ma è anche tutta sassi, perciò non il massimo della comodità. Non a caso non sembrava molto frequentata. Ma brutta non gli si può certo dire.
- Colori: nero, grigio, giallo, blu marino.
- Livello Indiana Jones: 6 perché è in una zona selvaggia e perché i sassi non la rendono confortevolissima.
Mandrakia beach
Proseguiamo scendendo lungo la costa Nord in direzione Est. Mandrakia è una comoda spiaggia con annessi colorato villaggio di pescatori, chiesa, taberna (una triade ricorrente e affascinante). Molto caratteristica, si prolunga oltre le rimesse delle barche e diventa Tourkothalassa beach.
- Colori: ocra, giallo, verde, bianco, blu del mare. E poi i vibranti colori delle rimesse dei pescatori.
- Livello Indiana Jones: 0
Sarakíniko
Sarakiniko è probabilmente la spiaggia più famosa di tutte le Cicladi. È un’unica, imperdibile, emozionante distesa di roccia bianca abbagliante contro il blu del mare impetuoso. Stupenda da vedere, fotografare, scoprire camminando (c’è un canyon poco più in là di dove si fermano tutti), e anche per tuffarsi. Ma te la sconsiglio per fare vita marina. Per sapere perché e per scoprire quanto sia unico questo luogo ti suggerisco l’articolo dove ti racconto proprio delle bianche scogliere di Sarakiniko.
- Colori: bianco abbagliante, blu intenso e verde smeraldo del mare.
- Livello Indiana Jones: 8,5 a causa della scivolosità del terreno e della possibilità di fare escursionismo all”avventura’ in mezzo al nulla tra le bianche scogliere. Nonché per la possibilità di tuffarsi da altezze di tutto rispetto. Insomma non adatta ai pigri!
Mytakas – Beach Hockey
Continuando a scendere verso Est, troviamo altre belle spiagge e insenature. Tutte da scoprire. Ad esempio, vicino Beach Hockey, c’è un piccolo villaggio di case bianche e diversi spot interessanti. Qui in zona abbiamo fatto uno dei bagni migliori, buttandoci in una baietta senza spiaggia né niente, nemmeno i sassi. Giusto una nuotata e via, attratti da un bell’arco naturale.
Soprattutto, abbiamo rimpianto di non aver portato le scarpe da scoglio. In pratica, non è un posto dove fermarsi ore. Per crogiolarsi al Sole, ti consiglio le sabbiose Mytakas e Beach Hockey. Ma se la foto ti stuzzica e vuoi replicare l’esperienza di questo bagno solitario, ecco la mappa del posto dove trovi l’arco.
Da queste parti si gode anche la vista su una delle attrazioni di Milos, che puoi apprezzare con un giro in barca: la stranissima formazione a colonne in mezzo al mare detta Glaronisia. Noi, forti del nostro superzoom 64x, abbiamo visto il dettaglio colonnato da terra.
Ps sarò un po’ ‘nonna’, ma raccomando sempre prudenza: in questi punti isolati non c’è nessuno che possa intervenire in caso (grattata) di necessità. Abbiamo notato che la costa Nord è spesso ondosa, dipende dai venti, ed è bene tenerne conto. Noi quando non lo abbiamo fatto, ad Agios Sozon a Naxos (ma vale ovunque), ci siamo trovati in difficoltà…
- Colori: ocra, verde, bianco, crema, grigio, blu del mare.
- Livello Indiana Jones: 2
Papafragas
Continuando a scendere, superata la sabbiosa e comoda Pachena, trovi una delle più suggestive (e frequentate) spiagge di Milos. Si tratta di un piccolo fiordo incorniciato da uno stretto arco naturale: Papafragas. Il mare è color smeraldo, la sabbia ocra, l’arco crea incantevoli giochi di luce. Nota dolente: la spiaggia è molto piccola, perciò affollata.
Inoltre dal parcheggio ad altezza strada per raggiungere la mezzaluna sabbiosa bisogna scendere lungo un sentiero nella roccia che termina con delle scalette, sempre nella roccia. Nulla di eccessivo, occorre giusto un minimo di accortezza (però abbiamo visto gente andarsene, poi magari erano solo pigri). Ma il fiordo è così bello che val bene un pochino di fatica.
- Colori: ocra, rosa, bianco, verde smeraldo, blu profondo del mare.
- Livello Indiana Jones: 6 – la discesa non è difficile ma non agevolissima per tutti (abbiamo visto ragazze risalire a tentoni). Tuttavia è breve e comunque l’abbiamo fatta in infradito…
Pollonia
Proseguendo verso Est, arrivi a Pollonia, carinissimo paese con porticciolo (dove partono le escursioni) pieno di locali e ristoranti uno più sfizioso dell’altro. La spiaggia qui è ovviamente comoda e ben attrezzata, e se cerchi un po’ di solitudine basta spostarsi negli immediati dintorni.
E a proposito di solitudine, noi ci siamo spinti fino alla spiaggia di Voudia, a Sud di Pollonia. Che dire: una lunghissima striscia di ciottoloni, purtroppo con vista su una fabbrica estrattiva. Insomma, non te la consiglio, anche se l’acqua era pulitissima e i colori affascinanti. Te la segnalo più che altro come esempio delle tante sfumature dell’isola.
- Colori: giallo, rosso, nero, verde tamerice per Pollonia (Bianco, rosa, rosso, grigio per Voudia).
- Livello Indiana Jones: 0 per Pollonia (1 per Voudia giusto per la strada che passa in mezzo alla zona industriale).
La più bella spiaggia di Milos Nord secondo me
Queste erano le spiagge principali (e non solo…) della costa Nord. Sarakiniko secondo me è assolutamente la più bella ma se vogliamo considerare anche la balneabilità allora dico Plathiena. Per la sua sabbia bianca, per la sua comodità, e per il paesaggio reso vario dalle mille conformazioni della rocce di fronte.
Il consiglio comunque è di esplorare, perché la costa riserva continue sorprese a chi non cede alla pigrizia di fermarsi alla prima spiaggia…
Ps: Non so se ti ho già detto che in un articolo a parte puoi scoprire anche le spiagge di Milos Sud, ancora più belle:
Le più belle spiagge di Milos, isola dai 1000 colori: il Sud
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